Il rendimento delle Obbligazioni strutturate

Un’obbligazione strutturata è una vera e propria obbligazione, ossia un titolo di debito emesso da un ente o da un privato, ma dalla quale differisce per il rendimento: la presenza di una componente azionaria fa si che il rendimento sia legato al verificarsi o meno degli eventi che sono stati previsti nel contratto.

Il valore di una obbligazione strutturata è quindi dato dal rendimento fisso del titolo obbligazionario (che può avere una durata variabile durante la quale il pagamento può avvenire periodicamente o alla scadenza) e dal contratto stipulato che ne determina la cedola o il valore alla scadenza in base ai parametri che sono stati prefissati (possono essere i rendimenti di titoli azionari, di fondi comuni, di materie prime etc).

Investire in un fondo comune a gestione passiva

Grazie a questa doppia composizione le obbligazioni strutturate, seppur legate all’andamento dei mercati, consentono al contraente di limitare il rischio di perdita pur partecipando ai guadagni. Si tratta comunque di strumenti derivati molto costosi e di difficile gestione.

Essendo delle obbligazioni zero coupon e a causa della forte personalizzazione del titolo, non sono strumenti particolarmente convenienti in quanto non facilmente liquidabili.

In sostanza, pertanto, si può dire che un’obbligazione strutturata si configura come una reale obbligazione. In altri termini si tratta dunque di un titolo di debito che viene erogato da un ente oppure da un privato, ma dalla quale differisce per il rendimento: la presenza di una componente azionaria fa si che il rendimento sia connesso al verificarsi o meno degli eventi che sono stati previsti all’interno del contratto.

Generali Assicurazioni conferma dividendo 2012 a 0,2€

Partenza sprint in borsa questa mattina per le azioni Generali Assicurazioni, che evidenziano un rialzo del 6,15% a 12,94 euro. Il titolo ha toccato un top intraday a 13 euro, il livello più alto delle ultime due settimane. A dare slancio al titolo della compagnia assicurativa triestina è il bilancio 2012, che ha visto Generali confermare la stessa cedola dello scorso anno nonostante la pulizia di bilancio effettuata negli ultimi mesi. Le svalutazioni nette per quasi 1,7 miliardi di euro hanno quasi azzerato l’utile del gruppo assicurativo.

Intesa Sanpaolo utile 2012 a 1,6 miliardi

Il gruppo Intesa Sanpaolo ha pubblicato i risultati di bilancio relativi all’esercizio 2012. L’utile netto del gruppo bancario torinese è stato pari a 1,6 miliardi di euro. Nel 2011 Intesa Sanpaolo aveva chiuso con un rosso di 8,19 miliardi di euro. Ad ogni modo il risultato è inferiore a quello che si aspettavano gli analisti finanziari: 1,8 miliardi di euro. Il quarto trimestre 2012, invece, si è chiuso con una perdita di 83 milioni di euro, a causa della svalutazione della quota in Telco per 107 milioni di euro.

Amplifon dividendo 2012 sale del 16,2%

A Piazza Affari è tempo di bilanci anche per Amplifon, l’azienda milanese leader in Italia nella distribuzione di apparecchi acustici. L’esercizio 2012 si è chiuso positivamente. L’utile netto è cresciuto dell’1,1% a 43,2 milioni di euro rispetto ai 42,7 milioni registrati nel 2011. Il fatturato consolidato è aumentato del 2,3% a 846,6 milioni di euro. In chiaroscuro invece l’andamento dei margini: l’ebitda è risultato più o meno stabile rispetto all’anno precedente a 145,2 milioni di euro (+0,5%), mentre l’ebit è sceso del 2,4% a 97,9 milioni di euro.

Mediolanum utile 2012 sarà da record secondo Cheuvreux

In attesa della pubblicazione dei conti relativi al quarto trimestre dello scorso anno e all’intero esercizio 2012, in programma il prossimo 21 marzo, Mediolanum continua a piacere molto a Cheuvreux. Il broker transalpino qualche giorno fa ha aumentato il target price a 4,9 euro da 4,2 euro, continuando tra l’altro a ribadire la propria raccomandazione a “outperform” (farà meglio del mercato). Il broker si aspetta profitti record per la società del risparmio gestito guidata da Ennio Doris.

Eni target price alzato da Credit Suisse a 22€

Andamento molto incerto quest’oggi per le azioni Eni, che alla borsa di Milano sono sulla parità a 19,29 euro. Venerdì le azioni del Cane a Sei Zampe erano salite sui livelli più alti da giugno 2008 a 19,59 euro. Oggi è arrivata una promozione dal Credit Suisse, che ha deciso di incrementare il target price a 22 euro dalla precedente valutazione di 20,7 euro. Confermato, invece, il rating “outperform”, ovvero farà meglio del mercato. Da inizio anno il titolo Eni guadagna poco più del 5%.

Pirelli promossa da Bank of America con target a 11,5€

Giornata positiva in borsa per le azioni Pirelli & C., che a Piazza Affari mostrano un rialzo dello 0,82% a 9,185 euro, dopo che in mattinata i prezzi erano volati fino a 9,38 euro recuperando bene dal tonfo di venerdì che aveva visto il titolo della Bicocca perde quasi il 3,5%. A dare slancio al titolo in borsa è soprattutto la promozione arrivata da Bank of America Merrill Lynch, che ha ripristinato la raccomandazione “buy” sul titolo con target price a 11,5 euro.

Dividendo Snam Rete Gas esercizio 2011 da 0,24€

Snam Rete Gas si appresta a vivere un 2012 da protagonista, con la nuova presidenza affidata a Lorenzo Bini Smaghi e un ruolo preponderante dettato dalle liberalizzazioni del governo: il 2011, invece, è già stato messo alle spalle, ma i risultati non sono stati meno lusinghieri. In particolare, i dati preliminari hanno messo di buonumore Piazza Affari, tanto che il titolo ha sfiorato i due punti percentuali di guadagno. Nel dettaglio, il dato più importante che è emerso in tal senso è l’utile netto rettificato, in calo da 1,1 miliardi a 978 milioni di euro, ma comunque maggiore rispetto a quanto preventivato da alcune società di intermediazione mobiliare e da Mediobanca.

Atlantia propone un dividendo invariato rispetto al 2010

Ci sono delle novità importanti in vista per tutti quegli investitori che detengono titoli azionari di Atlantia: la società per azioni attiva nella gestione autostradale ha infatti deciso, tramite una apposita deliberazione del proprio cda, di attribuire agli azionisti un dividendo di 0,355 euro per ogni singolo titolo. L’acconto in questione si riferisce ovviamente all’esercizio di questo anno e riflette un andamento finanziario ben preciso per quel che riguarda la compagnia. In effetti, non vi sono state delle grandi modifiche rispetto a quanto stabilito lo scorso anno, visto che il dividendo era praticamente lo stesso; comunque, c’è da precisare che appena quattro mesi fa si è assistito all’aumento gratuito di capitale, operazione che ha provocato la leggera crescita della cedola (cinque punti percentuali in più).

STMicroelectronics: dati Q2 2011 il 25 luglio

Lunedì 25 luglio 2011, dopo la chiusura delle contrattazioni al NYSE, il New York Stock Exchange, il colosso europeo dei semiconduttori STMicroelectronics comunicherà al mercato i dati di bilancio del secondo trimestre fiscale del corrente anno. A darne notizia con un comunicato ufficiale è stata proprio la STMicroelectronics nel far presente che, come di consueto, il relativo comunicato stampa sarà messo subito a disposizione su www.st.com, il sito Internet della società. Inoltre, al fine di discutere in merito alle performance conseguite da STMicroelectronics nel Q2 2011, i vertici della società terranno il giorno dopo, martedì 26 luglio del 2011, dalle ore 15, una conference call disponibile ed accessibile dal link http://investors.st.com. Per chi volesse seguirla, STMicroelectronics invita a collegarsi al sito Web con almeno 15 minuti rispetto all’inizio della conference in modo tale da registrarsi, scaricare ed installare l’apposito software audio necessario per seguire la conference stessa; in ogni caso, questa sarà disponibile al sito indicato fino alla data del 5 agosto del 2011.

Fotovoltaico: TerniEnergia, accordo col Gruppo Alchimia

Via libera, da parte di TerniEnergia  S.p.A., società quotata in Borsa a Piazza Affari, ed attiva nel settore delle fonti rinnovabili, ed in particolar modo nel business dell’energia solare, alla cessione di un impianto fotovoltaico avente una potenza pari a 837,20 kW e situato in località Ramazzano, nel Comune di Perugia. A darne notizia è stata proprio la società italiana delle fonti rinnovabili TerniEnergia S.pA. giovedì scorso, 30 giugno del 2011, precisando che l’impianto, a fronte di un corrispettivo pari a 3,1 milioni di euro, corrispondenti a 3.700 euro per kW di potenza, è stato ceduto alla società Alchimia Energy 3 S.r.l., riconducibile all’imprenditrice Marina Salamon. L’impianto ceduto possiede tutte le autorizzazioni e tutti i requisiti per produrre energia elettrica da fonte solare ed accedere a quelle che sono le tariffe incentivanti previste per l’anno 2010. Per quel che riguarda le modalità di pagamento del corrispettivo, TerniEnergia con una nota ufficiale ha precisato come il pagamento avverrà per cassa; in parte è avvenuto giovedì scorso, mentre per la parte restante il pagamento scatterà all’ottenimento della tariffa incentivante.

A2A: dividendo ordinario e straordinario, Assemblea approva

Via libera, per gli azionisti di A2A, all’incasso sia del dividendo ordinario, a valere sull’esercizio 2010, sia del dividendo non ricorrente proposto dal Consiglio di Amministrazione della società. A darne notizia in data odierna, mercoledì 15 giugno 2011, è stata proprio la società quotata in Borsa a Piazza Affari dopo che il pagamento delle cedole è stato approvato dall’Assemblea degli Azionisti di A2A riunitasi per l’occasione in sede ordinaria e straordinaria. Nel dettaglio, il dividendo ordinario ammonta a 0,060 euro per azione, che sarà messo in pagamento il 23 giugno con stacco della cedola, la numero 13, fissato per lunedì prossimo, 20 giugno del 2011.

Piquadro: utili annuali in forte crescita

Si è chiuso con i principali indicatori economici in crescita l’anno fiscale di Piquadro, società quotata in Borsa a Piazza Affari ed attiva nei prodotti di pelletteria. In particolare, rispetto allo stesso esercizio dell’anno 2010, l’anno fiscale dall’1 aprile 2010 al 31 marzo del 2011 di  Piquadro è stato chiuso con un aumento del 18,4% del fatturato consolidato, a 61,8 milioni di euro, a fronte di un Ebitda balzato del 26,6% a 16,4 milioni di euro, ed un Ebit in crescita del 24% a 14,6 milioni di euro. Luce verde con crescita a due cifre, sia per il risultato ante imposte, a 14 milioni di euro (+23,5%), sia per l’utile netto con un robusto +27,7% a 9,1 milioni di euro rispetto ai 7,1 milioni di euro del periodo aprile 2009-marzo 2010. Nei dodici mesi dell’anno fiscale, in accordo con un comunicato ufficiale emesso dalla società, Piquadro ha aperto undici negozi in franchising, e quattordici nuovi negozi DOS; in virtù di questi numeri attualmente la società quotata in Borsa a Piazza Affari ha 48 negozi DOS a fronte dei negozi in franchising che sono saliti a quota 55; di conseguenza, in Italia e nel resto del mondo le boutique che portano l’insegna Piquadro sono complessivamente 103.

Italmobiliare: Assemblea approva Bilancio 2010 e dividendo

Un dividendo di 0,532 euro per ogni azione ordinaria, e 0,610 euro per ogni azione di risparmio posseduta. E’ questo l’ammontare delle cedole che Italmobiliare S.p.A., società quotata in Borsa a Piazza Affari, pagherà agli azionisti in data 9 giugno a fronte dello stacco della cedola fissato per il 6 giugno del 2011. A deliberare per i dividendi sopra indicati è stata l’assemblea degli azionisti di Italmobiliare S.p.A., che si è riunita proprio in data odierna, mercoledì 25 maggio 2011, e che ha tra l’altro approvato anche il Bilancio relativo all’esercizio 2010. Nel dettaglio, dal bilancio consolidato del 2010 è emerso che Italmobiliare S.p.A. ha archiviato l’anno fiscale con ricavi pari a 5.147,3 milioni di euro a fronte di un utile netto totale che si è attestato a 187,8 milioni di euro. L’Assemblea ha inoltre nominato i nuovi componenti del Collegio Sindacale e del Consiglio di amministrazione che resteranno in carica per una durata pari a tre esercizi, ovverosia fino all’approvazione del Bilancio 2013 di  Italmobiliare S.p.A..