Deutsche Bank multata per favori a Jeffrey Epstein

Deutsche Bank multata per aver favorito a livello bancario il finanziare Jeffrey Epstein: 150 milioni di dollari che entreranno nelle tasche del New York Department of Financial Services (Dfs) a chiusura di una indagine avviata nel 2019 in merito a problematiche rilevate nei rapporti delle due parti.

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Deutsche Bank e Commerzbank: saltato l’accordo

La fusione tra Deutsche Bank e Commerzbank è saltata: quelle che erano delle trattative avanzate si sono interrotte con un nulla di fatto per i due maggiori istituti tedeschi. Il problema alla base del “nulla di fatto”? Tra le diverse ragioni, soprattutto l’aumento di capitale necessario.

Unicredit ci prova ancora con Commerzbank

Unicredit starebbe preparando un’offerta su Commerzbank, la seconda banca tedesca in ordine di grandezza. A darne notizia ci ha pensato il Financial Times. Parliamo di un istituto che presenta in bilancio un attivo di 462 miliardi e 50 mila dipendenti. Ma che fine farebbe la fusione della stessa con Deutsche Bank?

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Deutsche Bank, John Cyran verso l’addio?

Deutsche Bank, John Cyran verso l’addio? Sembrerebbe di sì. I conflitti interni all’istituto sembrano essere arrivati al loro limite estremo e mentre nulla è ancora stato ufficializzato da questo punto di vista, sembra che la caccia al successore sia già partita.

Deutsche Bank potrà emettere le obbligazioni di Taiwan

Deutsche Bank è riuscita a ottenere dalla banca centrale di Taiwan l’esclusiva per l’emissione di bond in valuta estera relativi all’isola di Formosa. Nel dettaglio, l’istituto di credito tedesco avrà l’opportunità di vendere un miliardo di dollari in questi strumenti finanziari (vedi anche Taiwan ha già pianificato le emissioni di bond del 2013). L’autorità monetaria in questione consentirà all’emittente teutonica di lanciare sul mercato debito denominato in yuan cinese. Deutsche Bank deve comunque ancora ottenere la necessaria approvazione da parte della Financial Supervisory Commission locale, come rivelato da alcune fonti che hanno preferito rimanere anonime.

Sedex: Deutsche Bank lancia dei certificati legati a oro e argento

Oro e argento: Deutsche Bank si è affidata ai due metalli più preziosi in assoluto per la sua ultima emissione del comparto Sedex di Borsa Italiana. In effetti, si tratta di Express Certificates che sono collegati a un paniere di commodities molto interessante (vedi anche Deutsche Bank lancerà domani un certificato Express Plus). L’inizio delle negoziazioni è avvenuto già quattro giorni fa, dunque occorre specificare quali sono le caratteristiche più importanti in questo senso. Anzitutto, il tipo di liquidazione è quello monetario, mentre la modalità di esercizio sarà quella europea.

Quali rischi per i mercati finanziari nel 2013 secondo Deutsche Bank

Il 2013 è partito sotto i migliori auspici con un rally di bond e borse, favorito dal forte appetito per gli asset rischiosi da parte degli investitori internazionali che sono sempre più alla ricerca di rendimenti elevati in un contesto di mercato caratterizzato da tassi reali negativi e sui minimi storici. Secondo gli esperti di Deutsche Bank quest’anno le azioni saliranno mediamente del 10%. Tuttavia, il rischio più grande per gli investitori è quello di sottovalutare alcune variabili-chiave, che potrebbero far invertire bruscamente la rotta sui mercati azionari.

Deutsche Bank continuerà a investire sulle commodities agricole

Deutsche Bank ha deciso di continuare a fornire prodotti di investimento legati alle materie prime agricole: la decisione dell’istituto di credito di Francoforte è giunta dopo che si è accertata l’assenza di collegamenti tra esse e il recente aumento dei prezzi delle commodities stesse. Come ha spiegato il gruppo teutonico, non c’è alcuna evidenza circa il fatto che la speculazione è stata responsabile degli sviluppi tariffari in questione. Certo, si può parlare di un contributo per quel che concerne la volatilità e in determinate condizioni, ma ci sono anche altre ragioni per quest’ultima.

Deutsche Bank lancerà domani un certificato Express Plus

Deutsche Bank ha scelto la giornata di domani per lanciare sul comparto Sedex di Borsa Italiana un nuovo certificato del tipo Express Plus: nel dettaglio, l’istituto di credito di Francoforte ha deciso di collegare il suo strumento finanziario all’andamento dell’indice Eurostoxx 50, confermando la sua fiducia nei confronti del continente europeo. Quali sono le caratteristiche salienti dei titoli oggetto della quotazione di cui si sta parlando? Nello specifico, la liquidazione sarà di tipo monetario, mentre l’esercizio sarà quello europeo. In aggiunta, la data di negoziazione ex-diritto al pagamento dell’ammontare complessivo decorre dal secondo giorno di mercato aperto che precede le rispettive date di registrazione.

Linee di credito e imprese italiane: Db Pmi Competitive

Il motto scelto per il prodotto Db Pmi Competitive di Deutsche Bank è più chiaro che mai: si tratta, infatti, secondo quanto affermato dall’istituto di Francoforte, del finanziamento destinato a chi un futuro ce l’ha già in mente. L’intento è quello di venire incontro proprio alle piccole e medie imprese, le quali sono sempre più propense a richiedere un sostegno importante per l’investimento in prodotti finanziari, nelle strategie e nei processi, in modo da riuscire a competere in un contesto che si sta dimostrando dinamico e ampiamente internazionale; in aggiunta, si punta anche a un deciso consolidamento nei mercati già esistenti e per poterne conquistare di nuovi.

Il finanziamento delle imprese con Db Pmi Oltre

I mercati sono risultati molto dinamici e impegnativi in questi ultimi tempi, ragione per la quale le piccole e medie realtà che sono attive nel campo dell’industria, dell’artigianato e del commercio sono sempre più alla ricerca di supporti importanti dal punto di vista finanziario: questi ultimi sono fondamentali proprio per andare a consolidare le posizioni delle aziende stesse, senza dimenticare il contributo che vi sarebbe per la competitività. Si può spiegare in questa maniera Db Pmi Oltre, il finanziamento di medio termine che Deutsche Bank ha ideato per venire incontro alle pmi del nostro paese, un valido alleato su cui si può fare affidamento.

Db ZeroBalance, il nuovo meccanismo per gestire la tesoreria

Deutsche Bank è ben nota per i suoi prodotti e strumenti spesso innovativi e all’avanguardia: non è un caso, quindi, che questi due elementi siano presenti anche in Db ZeroBalance, l’apposito servizio messo a disposizione dall’istituto di credito di Francoforte e che consente di ottimizzare al massimo la gestione della tesoreria. I vantaggi principali sono ben esemplificati dai minori costi finanziari e dalla migliore efficienza per quel che concerne i vari conti correnti aziendali. In pratica, i conti delle diverse filiali o divisioni aziendali sono opportunamente collegati a un solo conto corrente principale, in cui vanno poi a confluire di conseguenza tutte le altre operazioni più importanti.

Boom di quotazioni per gli Uridashi Bond

Gli Uridashi Bond stanno godendo di una popolarità senza precedenti: si tratta di quei titoli obbligazionari che vengono venduti come debito nel mercato europeo e in principale misura agli investitori individuali di nazionalità giapponese. Da qualche tempo a questa parte, infatti, si registrano quotazioni con cadenza settimanale e da parte di compagnie piuttosto importanti e solide dal punto di vista finanziario. L’ultima in ordine temporale è stata una banca, la tedesca Deutsche Bank, la quale ha puntato su un importo complessivo di trentotto miliardi di rupie indonesiane, con una cedola di 5,5 punti percentuali.

Deutsche Bank propone otto Etc collegati a vari indici

Petrolio Brent e Wti, gas naturale, oro e argento: sono queste le commodities che fungeranno da sottostanti agli otto Exchange Traded Commodities lanciate la scorsa settimana da Deutsche Bank: di cosa si tratta nello specifico? L’emittente tedesca si è affidata a Borsa Italiana per mettere a disposizione cinque fondi del tipo “leveraged” e i restanti tre “short”. Inoltre, come è normale che sia, la valuta di denominazione sarà l’euro. In aggiunta, la natura di ogni singolo indice di riferimento sarà quella del Total Return; detto che le commissioni complessive sono state fissate a 0,45 punti percentuali, occorre sottolineare come non siano previsti invece i dividendi e, di conseguenza, la relativa periodicità delle cedole.