Credito Valtellinese: Crédit Agricole lancia OPA

Novità importanti in ballo per Creval: Crédit Agricole Italia ha lanciato infatti un’OPA su Credito Valtellinese offrendo: 10,5 euro per azione contro gli 8,7 euro della chiusura in Borsa di venerdì, per un totale esborso complessivo massimo e raggiungibile di 735 milioni di euro.

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Ferrari ai massimi. Rally Maire Tecnimont. Bene Creval

Azioni FerrariFerrari

Oggi è la giornata della Ferrari. Non si tratta della presentazione della nuovo monoposto per il prossimo mondiale di formula 1, ma delle azioni che segnano il massimo storico dalla loro collocazione. Spinta dal rally di Wall Street, le azioni del Cavallino Rampante centrano quota 106,7 euro, salendo del 2% rispetto all’ultima chiusura. La “Rossa” non aveva mai passato quota 106, e le azioni sono aumentate di più del 20% in un anno. Le agenzie di rating valutano il titolo con 10 “buy”, 6 “hold” e 5 “sell”.

Maire Tecnimont

Ottime prestazioni anche per il titolo di Maire Tecnimont, con un bel rally del 8%, dopo l’upgrade di Barclays che ha portato il target price a 5,7 euro, in aumento di 20 centesimi rispetto al precedente giudizio. Si passa dunque da Equal-weight a Overweight. È un ottimo risultato per Tecnimont, soprattutto in considerazione della perdita del 10% all’inizio dell’anno, quasi del tutto recuperata con la giornata di oggi. Il titolo comunque gode di ottima salute, e nel 2017 è cresciuto del 67%.

Creval

Continua la fase positiva di Creval, dopo il crollo delle settimane scorse. L’aumento di capitae procede e la banca vede aumentare le proprie azioni del 1,54%. Un segnale positivo da parte dei mercati.

Creval cade in Borsa: parte l’aumento di capitale

Creval crolla a Piazza Affari ma affronta l’aumento di capitale di 700 milioni stabilito: tra le prime caratteristiche notabili relative a questo step preso della banca vi è il fatto che esso è pari a 7 volte il valore di Borsa dell’Istituto. Un passaggio doveroso però.

Creval cede npl e vola in Borsa

Buonissime prestazioni per Creval che grazie al cedimento di non performing loans vola in Borsa: quei picchi che ad inizio settimana erano arrivati al 9% ci sono stabilizzati questa mattina alle 11 intorno al 6,02%.

Bca Pop Milano emetterà bond senior a tre anni non garantito

Banca Popolare di Milano ha intenzione di collocare un bond senior non garantito a tre anni, sfruttando appieno le attuali condizioni di mercato molto favorevoli per i corporate bond ma soprattutto per le obbligazioni emesse dagli istituti di credito. La banca ha già dato mandato a Jp Morgan, Banca Akros, Ubs e Société Générale per occuparsi di questa emissione. Secondo quanto riportato da alcune agenzie di stampa, l’ammontare del prestito obbligazionario di Bpm dovrebbe essere compreso tra 500 milioni e 750 milioni di euro.

Credito Valtellinese: dividendo, via libera Assemblea al pagamento

Si è riunita in data odierna, sabato 16 aprile 2010, in sede Ordinaria e Straordinaria, l’Assemblea dei Soci del Creval, Gruppo bancario Credito Valtellinese. A darne notizia è stato proprio il Creval nel far presente come l’Assemblea, tra l’altro, abbia approvato sia il Bilancio al 31 dicembre del 2010, sia il dividendo pari a 0,12 euro per azione; inoltre, in adeguamento alle nuove normative, l’Assemblea ha approvato le modifiche statutarie. Via libera da parte dell’Assemblea anche alla proposta del Consiglio di Amministrazione di effettuare sulle azioni proprie operazioni di acquisto e di vendita, in ottemperanza con le disposizioni della Consob, per un ammontare massimo di 11 milioni di titoli, e per un controvalore massimo di 77 milioni di euro.

Credito Valtellinese: prosegue la riorganizzazione societaria

Nell’ambito dei processi di riorganizzazione societaria, già comunicati al mercato, il Gruppo Creval, Credito Valtellinese, ha reso noto in data odierna che i rispettivi CdA hanno approvato il progetto che prevede la fusione per incorporazione del Credito del Lazio e di Banca Cattolica nel Credito Artigiano. L’operazione rientra tra quelle definite nel Piano Industriale 2011-2014 del Gruppo Credito Valtellinese, reso noto al mercato nel febbraio scorso; in queste operazioni, inoltre, rientra anche la fusione per incorporazione di Banca dell’Artigianato e dell’Industria, Credito Piemontese e Bancaperta nella Capogruppo Credito Valtellinese. Allo stesso modo, nel Piano è altresì prevista l’incorporazione, sempre a mezzo fusione, della Cassa di Risparmio di Fano nel Credito Artigiano di Carifano a fronte del conferimento di un ramo di azienda a favore di una banca di nuova costituzione. Ed al fine di accrescere ulteriormente la prossimità alle zone di radicamento, in accordo con un comunicato ufficiale emesso dal Gruppo Creval, il Piano prevede anche la riorganizzazione complessiva della rete commerciale attraverso l’istituzione di Aree Territoriali.

Credito Valtellinese: approvato il Piano Strategico 2011-2014

Recupero di redditività ed efficienza, semplificazione della struttura societaria e di quella organizzativa, ma anche ottimizzazione dell’allocazione del capitale e miglioramento del profilo di liquidità. Sono questi alcuni dei punti cardine del Piano Strategico 2011-2014 del Creval, Gruppo bancario Credito Valtellinese, che è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione riunitosi sotto la presidenza di Giovanni De Censi. Il Piano Strategico, che è stato presentato da Miro Fiordi, Amministratore Delegato del Creval, riafferma per il Gruppo il valore legato al modello di Banca Popolare Cooperativa vicina al territorio, ed in tal senso sono state definite le linee di direttrici di sviluppo per i prossimi anni anche al fine di creare nel medio e nel lungo periodo valore sostenibile. Nel dettaglio, a fine Piano il Gruppo bancario Credito Valtellinese stima di conseguire un utile di pertinenza della Capogruppo pari a 178 milioni di euro a fronte di un utile per azione, sempre nel 2014, pari a 0,43 euro, unitamente ad un tasso di crescita e di sviluppo tanto degli impieghi quanto della raccolta aggregata superiore ai livelli di mercato.

Libretti di risparmio per minori del Credito Valtellinese

Si chiamano “Risparmio Junior 0-11 Anni” e “Risparmio Teen 12-17 Anni“, e sono i due libretti di risparmio proposti alla clientela, ed in particolare ai genitori di figli di età inferiore ai 18 anni, dal Gruppo bancario Creval, Credito Valtellinese, attraverso le filiali della Banca omonima, ma anche attraverso gli Istituti di credito controllati che sono il Credito Artigiano, il Credito Siciliano, il Credito Piemontese, Carifano, Banca Cattolica, Banca Ciociaria e la  Banca Artigianato e Industria. I libretti di risparmio proposti dal Creval sono finalizzati alla gestione dei soldi messi da parte dai più piccoli, e per questo, per “Risparmio Junior 0-11 Anni“, innanzitutto, i minori fino a 11 anni possono fruire di uno strumento di accumulo del risparmio senza spese di gestione ed a zero imposta di bollo. In questo modo con “Risparmio Junior 0-11 Anni” i genitori possono gestire a costo zero lo strumento andando ad accumulare a favore dei propri bambini un capitale che poi potrà rivelarsi di bisogno per poter gestire le prime disponibilità ed i primi bisogni a livello finanziario.

Warrant Credito Valtellinese 2010: fissato il prezzo di sottoscrizione

piazza-affariE’ di 3,75 euro il prezzo di esercizio dei “Warrant azioni ordinarie Credito Valtellinese 2010” aventi codice ISIN IT0004547904. A darne notizia è il Creval nel precisare che l’esercizio di ciascun warrant conferisce il diritto a sottoscrivere un’azione ordinaria Credito Valtellinese di nuova emissione a fronte di un periodo di esercizio che parte il prossimo 31 maggio e termina il 30 giugno del 2010. Nel dettaglio, il prezzo di sottoscrizione che è stato fissato, così come previsto dal Regolamento dei warrant, in corrispondenza dell’articolo numero 2, sulla base della media aritmetica dei prezzi ufficiali di Borsa delle azioni del Credito Valtellinese dal 3 maggio al 21 del mese corrente, ed a fronte di uno sconto del 10%.

Credito Valtellinese acquisisce controllo Banca della Ciociaria

crevalA fronte di un corrispettivo pari a circa 17 milioni di euro, il Creval, Gruppo bancario Credito Valtellinese, ha reso noto mercoledì scorso, 19 maggio 2010, alla comunità finanziaria, d’aver acquisito il 15% del capitale sociale, corrispondente a numero 902.573 azioni, dell’Istituto di credito regionale Banca della Ciociaria S.p.A. dopo aver acquisito tutte le autorizzazioni al via libera all’operazione da parte delle Autorità competenti. Il Credito Valtellinese, già in possesso del 38% del capitale sociale della Banca della Ciociaria, sale così al 53% nell’Istituto di credito acquisendone il controllo a seguito dell’esercizio di un’opzione d’acquisto. All’interno del Gruppo Creval – Credito Valtellinese – entra così a far parte un’altra Banca integrata sul territorio italiano dopo che con la Banca della Ciociaria il Credito Valtellinese ha sviluppato nel tempo, a partire dall’anno 2005, un ampio progetto fatto sia di collaborazioni, sia di accordi strategici con conseguenti sinergie di natura sia operativa, sia commerciale.