Rendimax Vincolato fino al 4%

Novità in arrivo in casa Banca Ifis per tutti i clienti, vecchi e nuovi, di Rendimax, il noto conto di deposito remunerato. In data odierna, infatti, Banca Ifis ha comunicato ai propri clienti che a partire da lunedì prossimo, 30 maggio 2011, ci sarà un aumento dei rendimenti attivi riconosciuti su Rendimax vincolato, a partire dalle scadenze a tre mesi. Trattasi, quindi, in tutto e per tutto, di un’offerta migliorativa a fronte dell’introduzione di una nuova scadenza, quella a 24 mesi, che offrirà ben il 4% annuo lordo, ovverosia, tolte le tasse al 27%, il 2,92% annuo netto. Restano confermati invece i vigenti rendimenti su Rendimax a giacenza libera, e su Rendimax vincolato con le scadenze a uno e a due mesi.

Btp e CCTeu: asta 30 maggio 2011

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha disposto per la giornata di lunedì prossimo, 30 maggio 2011, un’emissione di titoli di Stato, con data di regolamento fissata per l’1 giugno del 2011. Trattasi, nello specifico, in terza tranche, dell’offerta di CCTeu, i Certificati di Credito del Tesoro indicizzati al tasso euribor con scadenza a sei mesi, con decorrenza il 15 aprile 2011, scadenza il 15 aprile 2018, e codice ISIN IT0004716319; i titoli offrono un interesse lordo pari all’euribor a sei mesi maggiorato di uno spread che è pari all’1%. La prossima cedola che il titolo pagherà, il 15 ottobre 2011, è già stata fissata ed è pari all’1,335%, corrispondere ad un tasso annuo lordo del 2,626%.

Ctz e Bot semestrali: asta 26 maggio 2011

Il MEF, Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha reso noto d’aver disposto per giovedì prossimo, 26 maggio 2011, un’asta di BOT, Buoni Ordinari del Tesoro, con scadenza a sei mesi, per un controvalore pari ad 8 miliardi di euro. Trattasi, nello specifico, dei BOT 30.11.2011, con scadenza a 183 giorni a fronte della data di regolamento fissata per martedì 31 maggio 2011; l’emissione è stata disposta dal Ministero dell’Economia e delle Finanze in concomitanza con la scadenza, in data 31 maggio 2011, di Buoni Ordinari del Tesoro per un controvalore pari a 8,5 miliardi di euro. I risparmiatori potranno come al solito prenotare in asta i Buoni Ordinari del Tesoro, per lotti pari a mille euro nominali o multipli, con le domande in asta che dovranno essere presentate dagli intermediari entro le ore 11 del 26 maggio del 2011.

Ansaldo STS: aumento di capitale gratuito, seconda tranche

Buone notizie per gli azionisti di Ansaldo STS, società quotata in Borsa a Piazza Affari. Il Consiglio di Amministrazione, riunitosi sotto la  Presidenza di Alessandro Pansa, ha infatti deliberato per fissare al 4 luglio del 2011 l’esecuzione della seconda tranche dell’aumento di capitale gratuito consistente nell’emissione di numero 20.000.000 di azioni. A darne notizia è stata proprio Ansaldo STS con una nota nel precisare come la prima tranche dell’aumento di capitale gratuito sia stata eseguita il 5 luglio del 2010. L’attribuzione delle azioni gratuite a favore dei soci è stabilita in una nuova azione della società Ansaldo STS per ogni sei già possedute. La seconda tranche dell’aumento di capitale gratuito sarà eseguita in forza ad una deliberà del 23 aprile 2010 da parte dell’Assemblea degli azionisti di Ansaldo STS, riunitasi per l’occasione in sede straordinaria.

Conti deposito: ContoSuIBL, opzione vincolato rende di più

Aumenta il costo del denaro sui mercati e, di conseguenza, anche i tassi attivi sui conti di deposito remunerato. Anche IBL Banca ha annunciato una revisione al rialzo degli interessi attivi pagati ai sottoscrittori del prodotto ContoSuIBL con l’opzione deposito vincolato che come al solito offre un rendimento elevato e nessuna spesa. In particolare, per tutti coloro che attiveranno per il ContoSuIBL l’opzione deposito vincolato, fino ad un milione di euro, con scadenza a 24 mesi, il rendimento lordo offerto è pari a ben il 3,75%, che corrisponde al 2,73% netto. Ma si possono scegliere anche vincoli di durata più breve come segue: 3,50% per il ContoSuIBL opzione vincolato a 18 mesi, 3,25% lordo a 12 mesi, 3% a 12 mesi e 2,75% a tre mesi. Il deposito vincolato IBL Banca, lo ricordiamo, è direttamente collegato al conto di deposito ContoSuIBL, e paga gli interessi maturati, ed il capitale investito, alla scadenza del vincolo.

Fondi Comuni: Azionari e Bilanciati, bene raccolta aprile 2011

A fronte di deflussi per complessivi 2,16 miliardi di euro, nello scorso mese di aprile 2011 l’industria dei Fondi Comuni di Investimento ha comunque fatto registrare in Italia un buon risultato per quel che riguarda i Fondi Azionari ed i Fondi Bilanciati con una raccolta netta che nel mese è stata positiva per mezzo miliardo di euro circa. A renderlo noto, nel consueto Rapporto mensile, è stata Assogestioni nel precisare come a fine aprile 2011 gli asset investiti nel risparmio gestito si siano attestati complessivamente a 448 miliardi di euro. Nel dettaglio, il mese scorso gli Azionari hanno raccolto 411 milioni di euro portando il controvalore complessivo degli asset ad oltre 105 miliardi di euro e con una percentuale sul totale degli asset pari a quasi il 24%. Luce verde, come sopra accennato, anche per i Fondi Bilanciati che nei trenta giorni hanno raccolto 48 milioni di euro portando il controvalore complessivo degli asset in gestione a quasi 22 miliardi di euro con un’incidenza sul totale pari al 5%.

Azioni Saipem: dividendo 2010 ai titoli ordinari e risparmio

Si è riunita in data odierna, mercoledì 4 maggio 2011, l’Assemblea degli Azionisti di Saipem, in sede ordinaria e straordinaria, nel corso della quale, tra l’altro, è stato approvato sia il Bilancio 2010, sia la distribuzione delle cedole a valere sull’esercizio annuale. Nel dettaglio, l’Assemblea ha deliberato per distribuire il dividendo sia alle azioni Saipem ordinarie, sia per i titoli a risparmio; la cedola per le azioni ordinarie è pari a 0,63 euro, in rialzo rispetto ai 0,55 euro pagati agli azionisti a valere sul 2009, mentre la cedola sulle azioni Saipem a risparmio è pari a 0,66 euro. La messa in pagamento dei dividendi è fissata per il 26 maggio a fronte dello stacco cedola in data lunedì 23 maggio del 2011. Intanto nella stessa riunione, a valere sugli esercizi dall’anno 2011 all’anno 2013, l’Assemblea degli Azionisti ha nominato i componenti del nuovo Consiglio di Amministrazione in base alle liste presentate da Eni, l’azionista di maggioranza, e da un gruppo di investitori istituzionali.

Gruppo Save alza il dividendo del 10,65%

Aumenta del 10,65%, anno su anno, il dividendo che, a valere sull’esercizio 2010, sarà riconosciuto agli azionisti del Gruppo Save. L’Assemblea degli Azionisti del Gruppo, riunitasi presso la la Sala Cerimoniale dell’Aeroporto di Venezia, ha infatti approvato il Bilancio 2010 nonché la proposta di pagamento di un dividendo pari a 0,34149 euro, corrispondente appunto ad un incremento del 10,65% rispetto a quello pagato ai Soci lo scorso anno. Nel dettaglio, il 2010 per la società aeroportuale s’è chiuso con un fatturato consolidato che si è attestato a 337 milioni di euro a fronte di un Ebitda salito dell’11,2% a 66,9 milioni di euro rispetto ai 60,1 milioni di euro al 31 dicembre dell’anno 2009. Luce verde anche per l’Ebit, cresciuto anno su anno del 17,6% a 40,8 milioni di euro, e per l’utile netto che è schizzato del 47,7% a 27,6 milioni di euro rispetto ai 18,7 milioni di euro di profitti netti con cui il Gruppo Save aveva chiuso l’esercizio 2009.

Banca popolare dell’Emilia Romagna: Assemblea approva Bilancio 2010

Si è riunita nella giornata di ieri, sabato 16 aprile 2011, l’Assemblea dei Soci del Gruppo bancario Bper, Banca Popolare dell’Emilia Romagna che, tra l’altro, ha approvato il Bilancio relativo all’esercizio 2010 unitamente alla proposta di riparto dei profitti, formulata dal Consiglio di Amministrazione, che prevede il pagamento agli azionisti di un dividendo pari a 0,18 euro per azione; la messa in pagamento è prevista per il 29 aprile a fronte dello stacco della cedola fissato per la giornata di martedì 26 aprile 2011. L’Assemblea dei Soci di Bper, Banca Popolare dell’Emilia Romagna, per la parte ordinaria ha altresì approvato l’ammontare dei compensi spettanti agli Amministratori per il corrente esercizio di Bilancio, mentre per la parte straordinaria l’Assemblea, tra l’altro, ha approvato la modifica di alcuni articoli dello Statuto sociale.

Credito Valtellinese: dividendo, via libera Assemblea al pagamento

Si è riunita in data odierna, sabato 16 aprile 2010, in sede Ordinaria e Straordinaria, l’Assemblea dei Soci del Creval, Gruppo bancario Credito Valtellinese. A darne notizia è stato proprio il Creval nel far presente come l’Assemblea, tra l’altro, abbia approvato sia il Bilancio al 31 dicembre del 2010, sia il dividendo pari a 0,12 euro per azione; inoltre, in adeguamento alle nuove normative, l’Assemblea ha approvato le modifiche statutarie. Via libera da parte dell’Assemblea anche alla proposta del Consiglio di Amministrazione di effettuare sulle azioni proprie operazioni di acquisto e di vendita, in ottemperanza con le disposizioni della Consob, per un ammontare massimo di 11 milioni di titoli, e per un controvalore massimo di 77 milioni di euro.

Conto Deposito CheBanca! con nuovi buoni sconto

Un buono sconto di 100 euro, da spendere in tutti gli hotel Best Western del mondo. E’ questa l’ultimissima promozione, in ordine di tempo, lanciata da CheBanca!, la Banca per tutti del Gruppo Mediobanca, per chi apre il Conto Deposito entro il 31 maggio del 2011 da un’apposita pagina promozionale presente sul sito Internet Chebanca.it; in più, per poter ottenere il buono sconto, entro la data del 30 giugno del 2011 il cliente di CheBanca!, titolare del Conto Deposito regolarmente attivato, dovrà vincolare almeno 500 euro per un periodo pari a 12 mesi. Con le stesse tempistiche di attivazione del Conto Deposito, e di vincolo per 12 mesi di almeno 500 euro, il nuovo cliente di CheBanca! può in alternativa scegliere anche un’altra promo, quella che prevede 100 euro in buoni acquisto da utilizzare su LaFeltrinelli.it per acquistare libri, Dvd, musica ed Ebooks.

Come investire i soldi in Ctz

Sono titoli pubblici, a tasso fisso, quindi noto all’atto della sottoscrizione, hanno una durata all’emissione pari a due anni, e non staccano cedole in quanto gli interessi maturano con la formula cosiddetta “zero coupon“. Stiamo chiaramente parlando dei Ctz, i Certificati di Credito del Tesoro Zero Coupon, titoli di Stato acquistabili in asta, in base al programma di emissioni del MEF, il Ministero dell’Economia e delle Finanze, oppure acquistabili, ma anche vendibili, post-emissione, sul MOT, il Mercato Obbligazionario Telematico organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. L’investimento nel Ctz, detto in gergo anche “Bottone” in quanto è in sostanza un Bot a 24 mesi, gode della garanzia massima, quella dello Stato italiano, a fronte di un prezzo di sottoscrizione che è sempre sotto la pari, ovverosia sotto il valore di 100, ed un prezzo di rimborso che è sempre pari a 100. Gli interessi al lordo sono quindi dati dallo scarto di prezzo tra il prezzo di rimborso alla pari, e quello di acquisto o di sottoscrizione in fase d’asta.

Investire online in pronti contro termine

Un investimento sicuro, attraverso un intermediario solido, con un rendimento fisso ma anche con una remunerazione che sia superiore, per la stessa scadenza, a quella offerta da titoli pubblici come i Bot, i Buoni ordinari del Tesoro. Li possiamo identificare così i pronti contro termine, una categoria di investimenti a basso rischio che possono essere sottoscritti presso le principali banche italiane. In passato per investire in pronti contro termine era assolutamente necessario recarsi in filiale, valutare con il proprio consulente la scadenza più idonea, e poi sottoscrivere il prodotto che, per semplificare, va a remunerare la liquidità a fronte dell’attivazione di un vincolo pari alla durata scelta. Al giorno d’oggi, invece, molte banche permettono di investire in pronti contro termine in modalità “self service”, ovverosia direttamente online, dalla propria area riservata, senza tra l’altro dover andare a condividere i propri progetti di investimento con un dipendente della banca presso la filiale.

Titoli di Stato: le emissioni del secondo trimestre 2011

Il Mef, Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha comunicato per il corrente trimestre, ovverosia per il periodo che va dal mese di aprile al mese di giugno del 2011, il programma di emissione di nuovi titoli pubblici che, in particolare, riguardano i collocamenti di Certificati di Credito del Tesoro Zero Coupon (Ctz), di Buoni del Tesoro Poliennali (Btp) e di Certificati di Credito del Tesoro indicizzati all’euribor (CCTEu). Nello specifico, per quanto riguarda i titoli pubblici di nuova emissione, e quindi offerti nel trimestre indicato in prima tranche, con codice ISIN da attribuire, il Mef ha annunciato, per un ammontare minimo dell’emissione per 9 miliardi di euro, il Btp con decorrenza 01/04/2011 e scadenza 01/04/2014; per un ammontare minimo pari anche in questo caso a 9 miliardi di euro, il Mef ha programmato il collocamento del nuovo Ctz con decorrenza 29/04/2011 e scadenza 30/04/2013; l’ultima nuova emissione del trimestre, per un ammontare minimo pari in questo caso a 10 miliardi di euro, riguarda invece il nuovo Btp con decorrenza 15/04/2011 e scadenza 15/04/2016.