Bot: massima sicurezza, basso rendimento

bot-interessiIl Bot, Buono Ordinario del Tesoro, è una delle soluzioni d’investimento e di remunerazione del risparmio tra le più sicure sul mercato in Italia, visto che trattasi di un titolo pubblico, garantito dallo Stato, e collocato con procedure chiare e trasparenti da parte del Ministero dell’Economia. A fronte della sicurezza massima, pur tuttavia, corrisponde un rendimento che attualmente è molto basso. In passato, i Buoni Ordinari del Tesoro, infatti, offrivano rendimenti molto interessanti al punto che è stata coniata negli anni la categoria dei “Bot-people“, ovverosia quella categoria di risparmiatori alla ricerca di una remunerazione del capitale certa, buona e senza rischi. Ma con il costo del denaro in Europa all’1%, così come attualmente fissato dalla Banca centrale europea, ed a seguito dello scenario recessivo e dell’inflazione molto bassa, un Bot al netto rende in questo momento su base annua meno dell’1%.

Fondi comuni d’investimento: l’importante è diversificare

fondi-comuni-investimentoAutonomia, controllo, diversificazione, trasparenza e solidità. Sono questi, in estrema sintesi, i tratti caratteristici dell’investimento in Fondi comuni che, come messo in risalto da Assogestioni, può rappresentare un valido canale dove destinare i propri risparmi sia nelle fasi di forte crescita dei mercati, si anche nelle fasi di crisi come quella attraversata negli ultimi due anni. Innanzi tutto, i Fondi comuni nel nostro Paese sono soggetti ad un severo controllo e monitoraggio da parte sia della Consob, sia della Banca d’Italia, il che li rende degli strumenti che garantiscono tutela al risparmio soggetto solamente alle variazioni della quota in funzione dell’andamento dei mercati e non ad altre componenti o dinamiche. La trasparenza dei Fondi comuni è poi data dal fatto che le loro quotazioni, ogni giorno, sono consultabili su tutti i mezzi di informazione, dalla carta stampata ad Internet e passando per il televideo.

Etf titoli di Stato area euro da uno a tre anni

 etf-area-euroChi vuole investire puntando sulla protezione del capitale, ed all’ottenimento, in un contesto di rischio molto basso, di un rendimento pari a quello dei titoli di Stato dell’area euro con scadenza da uno a tre anni, ha sostanzialmente tre strade da seguire: acquistare direttamente sul mercato un titolo di Stato, ad esempio un Btp con scadenza residua di massimi tre anni; acquistare quote di un fondo di investimento obbligazionario area euro a breve e medio termine; acquistare un Etf che investe in titoli di Stato area euro da uno a tre anni. Quest’ultima soluzione, a differenza ad esempio dell’acquisto di quote di fondi, permette di avere nel proprio dossier titoli un titolo le cui quotazioni sono monitorabili tutti i giorni di Borsa aperta, e liquidabile in ogni momento della giornata al prezzo di mercato corrente.