Elezioni e investimenti: per il momento regna la calma

bremboLe elezioni di ieri non hanno segnato sconvolgimenti sui mercati, che sono rimasti calmi. Le elezioni italiane per il momento hanno rispettato le previsioni, e un piccolo rialzo si è avuto solo nello spread. L’obbligazionario quindi segna qualche profitto, mentre l’azionario sembra indifferente ai risultati, anche se molto si saprà solo quando, e se, si formerà un governo.

La Brembo

A piazza affari segno positivo per la Brembo, dopo la presentazione dell’esercizio 2017. La Brembo, molto nota tra gli appassionati di ciclismo, è forse la più famosa e apprezzata produttrice di freni, specialmente in ambito sportivo. Rifornisce anche le monoposto di Formula 1, oltre che le scuderie di tanti altri sport. E in Borsa va anche meglio, grazie agli utili record anche nella produzione di serie.

Il consiglio di amministrazione ha proposto agli azionisti un dividendo per il 2018 di 0,22 euro ad azione. Pagamento al 23 maggio. Per l’azienda bergamasca il 2017 è stato molto positivo, con ricavi aumentati del 8,1% (2,46 miliardi di euro) e margine operativo lordo di 480 milioni di euro (19,5% dei ricavi).L’utile netto è cresciuto del 9,5% (263,4 milioni di euro), superiore al debito 240,6 milioni, anch’esso in aumento di 22 milioni.

Oggi il prezzo dell’azione sale del 4%.

Brembo, bene i trimestrali, male in borsa

bremboLa Brembo SpA è l’azienda leader nel settore dei freno per auto e moto, fornitrice delle migliori casa automobilistiche, soprattutto a livello sportivo. Montare dei freni Brembo è sempre una garanzia, e sia la Formula 1 che il Motomondiale si affidano all’azienda del Bergamasco per la frenata dei loro bolidi. Ma Brembo è anche una realtà azionaria e dell’industria italiana, un’azienda sulla quale puntare alla Borsa di Milano, se si vuole investire dei risparmi.

Dal cascinale che ospitava la fabbrica nel 1961, anno di fondazione, è passato molto tempo, e oggi la Brembo pubblica i dati dell’ultimo trimestre con ricavi netti di 1,85 miliardi di euro, con un incremento del 8,1% rispetto allo stesso trimestre del 2016. In aumento anche il margine operativo, del 9,5%, ovvero 369 milioni circa, e il reddito operativo, a +6,4% quest’anno (da gennaio), per circa 270 milioni, ovvero il 14,6% dei ricavi. L’utile netto incrementa del 5,5%, pari a 196,4 milioni, ma cresce, leggermente, l’indebitamento finanziario, a 250,4 milioni dai 195,7 milioni della chiusura di bilancio 2016.

I buoni numeri della Brembo si riflettono sulle azioni, con le prese di profitto che spingono il titolo giù dello 0,3%. Chi ha azioni deve decidere, se realizzare, o tenere, aspettando il rialzo del titolo.

Brembo: shopping in Argentina

Shopping estero nel settore dei dischi freno per Brembo S.p.A.. La società quotata in Borsa a Piazza Affari, infatti, in data odierna, lunedì 23 maggio del 2011, ha reso noto d’aver sottoscritto un importante accordo finalizzato all’acquisizione di Perdriel S.A., una società argentina che opera nella produzione di dischi freno. Perdriel S.A., in accordo con quanto riferisce Brembo S.p.A., è una società che opera nell’area di Buenos Aires con circa 150 dipendenti ed un giro d’affari 2011 stimato in 20 milioni di euro circa. L’acquisizione avverrà in forza ad un contratto sottoscritto con un gruppo argentino che nel Paese opera nel settore della componentistica per automobili; nel dettaglio, entro il prossimo mese di luglio del 2011 Brembo S.p.A. acquisirà, a fronte di un esborso pari a 3,3 milioni di euro, il 75% di Perdriel S.A. a fronte di un’opzione per esercitare l’acquisto del restante 25% della società negli anni successivi.

Brembo annuncia affitto ramo azienda fornitore

Brembo S.p.A., società italiana quotata in Borsa a Piazza Affari, e leader mondiale nel comparto degli impianti frenanti a disco per i veicoli, ha reso noto nella giornata di ieri d’aver siglato un contratto di affitto di un ramo d’azienda di un proprio fornitore fino alla data del 31 dicembre del 2011. Trattasi, nello specifico, di un ramo d’azienda che, costituito da due società, appartiene ad un importante fornitore di parti meccaniche prodotte attraverso lavorazioni tecnologiche. Nel dettaglio, l’operazione annunciata da Brembo è stata messa in atto al fine di garantire la continuità alla fornitura proprio al Gruppo Brembo tenendo conto dell’attuale stato di difficoltà finanziaria in cui versano le società Iral e Immc nell’ambito di una collaborazione che dura da anni. In questo modo Brembo mira sia a garantire continuità alla forniture, sia a salvaguardare il patrimonio tecnologico ed il know–how che la stessa Brembo in questi anni ha trasferito alle due società. L’affitto del ramo di azienda è avvenuto attraverso La.Cam Srl, una newco di recente costituzione ed interamente controllata da Brembo S.p.A..