Snapchat, esordio eccellente a Wall Street

Si è resa protagonista di un eccellente esordio a Wall Street Snap, l’azienda “madre” di Snapchat, l’app di messaggistica istantanea video. Per lei, partita da una base azionaria di 17 dollari, un immediato aumento pari al 41% del suo valore.

Fermatosi poi al +44% alla fine della seduta borsistica. Il titolo si è reso protagonista di quella che si potrebbe definire una vera e propria cavalcata se si pensa che ha debuttato presso la Borsa di New York a 24 dollari rispetto, come già accennato, ad un prezzo di collocamento decisamente più basso. Da quando per Snap è suonata la “campanellina“, è partita una corsa al rialzo portando il titolo di Snap per qualche momento ad un valore record di 26,20 dollari, salvo poi stabilizzarsi sui 24,61 dollari per azione.

Inizialmente sembrava quasi potesse essere un azzardo l’aver scelto la fascia di collocazione tra 14 e 16 dollari e e ancor di più era stato percepito in tal senso la scelta di stabilizzarsi nell’intervallo tra 17 e 18 dollari. Grazie alla performance di ieri a Wall Street la società ha raccolto 3,4 miliardi di dollari, la cifra più alta dalla quotazione di Citizen Financial nel 2014 ed più in generale da quella di Alibaba nello stesso anno: impossibile dimenticare come il colosso cinese abbia a suo tempo raccolto 25 miliardi. Snap, anche per “sistemare” alcuni dati un po’ altalenanti dell’ultimo bilancio punta a raggiungere un fatturato di un miliardo di dollari nel 2017.  Un’entrata questa di Snap che fa ben sperare per altre star up di successo che potrebbero voler entrare nel mercato azionario. Una tra tutte? Uber.

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