Saipem: nuovi contratti in Algeria e Nigeria

Nell’ambito del programma LPG-LDHP, Sonatrach, compagnia petrolifera algerina, ha assegnato nel Paese a Saipem il contratto EPC per il progetto LDHP. A darne notizia in data odierna, lunedì 20 settembre 2010, è stata la stessa Saipem che in merito ha fatto presente come i nuovi contratti Onshore stipulati abbiano un valore complessivo pari all’incirca a 500 milioni di dollari. Il contratto EPC per il progetto LDHP è all’incirca a 900 km a sud est di Algeri, nella parte centrale del Paese, e per la precisione presso il complesso petrolifero di Hassi Messaoud. Grazie ai lavori che realizzerà Saipem il cliente potrà andare a completare il programma LPG-LDHP che, tra l’altro, è composto da un impianto di trattamento del Gas di Petrolio Liquefatti (GPL) che la stessa società italiana sta in questo momento realizzando ad Hassi Messaoud. In accordo con quanto si legge in una nota emessa da Saipem, il progetto denominato LDHP prevede opere di ingegneria e di approvvigionamento di un impianto per la separazione di olio-gas naturale, e per un sistema di raccolta che, con una lunghezza complessiva pari all’incirca a ben 140 chilometri, è composto da collettori e da condotte.

In Nigeria, invece, Saipem, attraverso la joint venture tra Chevron Nigeria e NNPC, ha acquisito una commessa, nell’ambito del progetto Olero Creek Restoration, per un contratto di Engineering, Procurement e Construction (EPC), finalizzato al ripristino di alcune strutture produttive che si trovano nello Stato del Delta, a circa 200 Km a nordovest di Port Harcourt, e precisamente nella zona paludosa di Olero Creek.

La commessa acquisita da Saipem in Nigeria sarà completata nell’arco di 19 mesi e permetterà al cliente di poter ripristinare i livelli di produzione originari, pari a 40 mila barili al giorno, persi a causa dei danni al complesso di Olero Creek. Tra i nuovi contratti Onshore annunciati da Saipem c’è anche quello in Congo con un contratto sempre EPC finalizzato all’estensione ed alla ricostruzione del terminale container di Pointe Noire.

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