Previsioni rendimento Bot nel 2013

A fine novembre 2011, nel bel mezzo della crisi dei debiti sovrani in Europa e con lo spread Btp-Bund che volò fino al record storico di 575 punti base, il rendimento dei Bot a 12 mesi era di poco superiore al 6%, quello dei Bot a 6 mesi superiore al 5%, mentre i Bot a 3 mesi rendevano quasi il 4%. Si tratta di valori clamorosi, solitamente riscontrabili nei bond governativi di paesi in odore di default. L’Italia allora veniva percepita come rischiosa, a causa del debito pubblico monstre che oggi tra l’altro supera i 2.000 miliardi di euro.

Da allora molte cose sono cambiate. L’Italia ha messo in campo una serie di riforme strutturali e di consolidamento fiscale, passando ad un governo tecnico guidato da Mario Monti dal precedente esecutivo guidato dal leader del centro-destra Silvio Berlusconi. Lo spread è sceso fin sotto 290 punti base e la curva dei rendimenti si è normalizzata. Un anno dopo i Bot a 12 mesi rendono poco più dell’1,2%, i Bot a 6 mesi lo 0,9% e i Bot a 3 mesi appena lo 0,6%.

PREVISIONI SPREAD BTP-BUND 2013

Oggi i Bot offrono un rendimento reale negativo, ovvero non riescono a coprire il tasso di inflazione che in Italia è di poco inferiore al 3%. Per il 2013 il rendimento dei Bot dovrebbe ancora scendere, anche se la riduzione dovrebbe essere più graduale rispetto a quella avvenuta negli ultimi 4-5 mesi. Tra l’altro nell’asta del 27 dicembre i tassi sui Bot semestrali sono leggermente aumentati fino allo 0,95% circa. Oggi lo spread tra il Bot annuale e il Bubill tedesco a 12 mesi è di circa 120 punti base.

RENDIMENTO BOT A 6 MESI SALE ALLO 0,949% A DICEMBRE 2012

I tassi dei titoli di stato tedeschi sono negativi a 3 e 6 mesi, mentre sulla scadenza annuale il rendimento tocca appena lo 0,01%. Per il prossimo anno gli analisti stimano una riduzione del differenziale, a seguito di un nuovo calo dello yield del buono del Tesoro e con un leggero incremento dei tassi annuali tedeschi.

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