Previsioni bond societari italiani 2013

Il 2012 sarà ricordato come un anno boom per il mercato delle obbligazioni societarie. Le emissioni sono aumentate sempre più negli ultimi mesi in tutta la zona euro, grazie alla politica monetaria espansiva della BCE e alla minore appetibilità dei bond governativi. Inoltre, la minore avversione per il rischio presente sui mercati da circa 5 mesi ha favorito il boom di emissioni da parte delle società più indebitate, che così hanno cercato di soddisfare i loro bisogni di rifinanziamento a costi decisamente pià bassi rispetto a quelli del primo semestre dell’anno.

In media nel 2012 i corporate bond hanno reso il 12%, se si prende in esame l’indice Merrill Lynch euro corporate IG (+12,39%). Si tratta di uno dei migliori risultati degli ultimi dieci anni, nonostante una tassazione diventata meno favorevole (20%) rispetto a quella applicata sui titoli di stato (12,5%). Secondo Antonio Mauceri, amministratore delegato della società indipendente di gestione del risparmio Augustum Opus Sim, “nel 2013 i rendimenti di questa categoria di titoli continueranno ad essere interessanti, ma difficilmente i guadagni complessivi di un portafoglio di sole obbligazioni societarie andranno oltre il 4-4,5% su base annua”.

View positiva, ma più prudente rispetto agli ultimi mesi. Infatti, diverse emissioni corporate italiane rendono addirittura meno dei Btp di pari scadenza. Bond come Finmeccanica dicembre 2018 o Pirelli febbraio 2016 pagano un premio di appena 50-60 centesimi rispetto alla cedola del Btp di pari durata, mentre emissioni come Atlantia, Campari e Terna quotano a sconto rispetto ai bond governativi, soprattutto a causa della corsa all’acquisto generata dalla continua discesa dello spread Btp-Bund.

Secondo Antonino De Gaetani, specialista in corporate bond per Bnp Paribas Ip, “le opportunità migliori si concentrano nel settore finanziario e in particolare nelle emissioni subordinate, ovvero più rischiose perché dotate di minori garanzie, lanciate dalle principali banche italiane”. Un’altra opportunità, meno rischiosa, arriva da scommesse sul senior debt delle principali banche italiane. Da inizio 2012 il miglior fondo specializzato in emissioni corporate è Invesco Euro Corporate Bond Fund, che guadagna il 19% circa, con la performance a tre anni che supera il 26%.

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