Eurotech: ricavi in crescita nel primo trimestre 2010

eurotechIl Gruppo Eurotech, società con base in Italia e leader nel settore dei computer miniaturizzati, ha archiviato il primo trimestre del 2010 con un andamento del fatturato in crescita del 2,3% a 19,75 milioni di euro rispetto ai 19,31 milioni di euro del periodo gennaio – marzo 2009. Questo è uno dei dati salienti emersi dall’esame e dall’approvazione dei conti Q1 2010 di Eurotech da parte del Consiglio di Amministrazione della società; inoltre, il primo margine consolidato è rimasto sostanzialmente stabile passando da 10,48 milioni di euro a 10,15 milioni di euro, mentre migliora l’Ebitda consolidato che passa anno su anno da un dato negativo per 1,17 milioni di euro ai +0,09 milioni di euro del primo quarto del 2010. Migliora, pur attestandosi ancora sul valori negativi, anche l’Ebit consolidato di Eurotech che passa da -3,13 milioni di euro a -2,02 milioni di euro.

Fotovoltaico ErgyCapital: target 2010 a 30-40 MWp

fotovoltaico

ErgyCapital nel 2010, per quel che riguarda il settore del fotovoltaico, punta ad un target di MW di potenza installati compresi tra i 30 ed i 40 MWp. A ricordarlo è la società con una nota in concomitanza con l’esame e l’approvazione, da parte del Consiglio di Amministrazione della società, dei dati del primo quarto del 2010, caratterizzati da un fatturato in crescita dai 2,4 milioni di euro del primo trimestre 2009 ai 3,7 milioni di euro dei primi tre mesi di quest’anno per quel che riguarda i ricavi connessi alle attività operative che risultano essere in esercizio. Migliora nel periodo anche l’Ebitda consolidato delle attività operative in esercizio che, pur essendo negativo, è passato dai -1,4 milioni di euro del Q1 2009 ai -0,9 milioni di euro del Q1 2010.

Fondi russi in calo: è la prima volta negli ultimi tre mesi

russia-flagC’è stata un po’ di sorpresa in Russia, ma forse il declino dei fondi della vasta nazione dell’Europa orientale doveva essere in qualche modo preventivato; in effetti, si tratta di un ribasso che chiude le trionfali dodici settimane consecutive in cui gli stessi prodotti finanziari avevano fatto registrare flussi di cassa piuttosto positivi e incoraggianti. Che cosa è successo allora per porre in essere un declino di questo tipo? Semplicemente, gli investitori hanno preferito assumere un atteggiamento più cauto e prudente per quel che riguarda i mercati emergenti, alla luce della ormai “celebre” turbolenza economica che ha colpito la Grecia: tra l’altro, i dati negativi in questione sono stati messi in luce da una pubblicazione di ieri da parte dell’Emerging Portfolio Market Research.

 

Carmignac vira con decisione verso i mercati emergenti

4517116308Mercati finanziari e titoli azionari, c’è qualcuno che nutre ancora una seria fiducia in essi? Lo scoppio della crisi della Grecia e il relativo coinvolgimento degli altri paesi dell’area dell’euro sono stati un duro colpo in questo senso, ma gli investitori non devono disperare, visto che esistono delle novità importanti per venire incontro alle loro perplessità. L’innovazione decisiva è stata quella di Carmignac Investissement, società finanziaria francese che consente in questo specifico momento di coprire le posizioni del Vecchio Continente con un acquisto equivalente in dollari: ciò è reso possibile dal fatto che il portafoglio della stessa compagnia è esposto al biglietto verde e alle monete dei principali mercati emergenti. Anzitutto, Carmignac ha provveduto a potenziare la presenza dei propri titoli relativi alla Cina, puntando soprattutto su due società, vale a dire Wynn Macao (attivo nel business dei giochi) e Byd Co., produttrice di batterie al litio.

 

Mediolanum: utile netto 1° trimestre 2010 a +297%

mediolanumIl Gruppo Mediolanum ha archiviato il primo trimestre di quest’anno con una forte crescita di tutti i principali indicatori economici e finanziari. Questo è infatti quanto emerso dall’esame e dall’approvazione, da parte del Consiglio di Amministrazione di Mediolanum, dei dati relativi al primo trimestre 2010, caratterizzati, innanzitutto, da un forte balzo dell’utile netto del 297% a 66 milioni di euro, mentre la raccolta netta ha fatto registrare un volo del 248% a 1.813 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dello scorso anno; in netta espansione si sono attestate anche le masse amministrate con una crescita del 47% a 43.221 milioni di euro. Ad influire positivamente sul buon andamento dei dati, in accordo con quanto messo in evidenza dal Gruppo Mediolanum con una nota ufficiale, è stato nel periodo il buon andamento dei mercati finanziari con un conseguente incremento sia delle commissioni di gestione, sia delle commissioni di performance.

Morningstar Fund Awards: ecco i migliori fondi del 2009

gold_silver_A_bronzeSi sono concluse anche quest’anno le premiazioni dei migliori fondi di investimento presenti nell’intero panorama finanziaria: l’edizione relativa al 2009 dei Morningstar Fund Awards si è tenuta a Rimini, alla presenza dei principali nomi del mondo del risparmio gestito. Ovviamente, questi Awards assumevano una rilevanza particolare, visto che si andavano a proclamare i “campioni” finanziari che si sono meglio distinti proprio nell’anno della ripresa dei mercati dopo la crisi. Quali sono stati dunque i vincitori delle varie categorie? Fideuram Equity Italy è stato il miglior fondo per quel che riguarda il comparto azionario, ma gli altri premi sono stati assegnati anche a Prima Geo Europa (riguardo proprio ai fondi del Vecchio Continente), ad Allianz RCM Euroland Equity Growth (area dell’euro) e a UBS USA Growth (Stati Uniti), solo per citare alcuni esempi.

 

Mediaset: mercato pubblicitario, segnali di ripresa

mediasetNei primi tre mesi di quest’anno per il mercato pubblicitario sono stati registrati dei segnali di ripresa in uno scenario macroeconomico comunque ancora incerto ed instabile. A metterlo in evidenza è stato il Gruppo Mediaset in concomitanza con l’esame e l’approvazione, da parte del Consiglio di Amministrazione della società, dei dati relativi al primo quarto 2010 che sono stati caratterizzati, rispetto allo stesso periodo del 2009, da una crescita della raccolta pubblicitaria e dei risultati economici sia in Italia, sia in Spagna. In particolare, i ricavi netti consolidati del Gruppo Mediaset nel periodo gennaio – marzo 2010 si sono attestati a 1.119,4 milioni di euro con un incremento del 17,5% rispetto al Q1 2009, mentre l’utile netto è balzato del 54,9% a 92,9 milioni rispetto ai 60 milioni di euro di utile netto di Gruppo conseguito da Mediaset nel primo trimestre dell’anno 2009.

Nuovo mutuo di Bpm: introdotta opzione per un Cap al 5%

Milanomia_com001_jpgIl Gruppo Banca Popolare di Milano sta rinnovando in maniera profonda il comporto relativo ai propri mutui immobiliari, rinnovando di frequente le proprie offerte in questo senso; rientra proprio in queste novità l’ultimo strumento della banca lombarda, il quale presenta, tra le sue caratteristiche più importanti, un tasso variabile che non oltrepassa il limite del 5%. Già verso la fine dello scorso anno, comunque, era stata presentata un’iniziativa abbastanza simile, vale a dire il mutuo con un Cap, in quella occasione fissato al 5,5%. Stavolta, però, si è voluto migliorare ulteriormente la struttura del prodotto, provvedendo a ridurre ancora lo stesso Cap: si tratta di una decisione importante, la quale dimostra chiaramente come vi sia l’intenzione di venire incontro a chi deve effettuare un acquisto così importante come quello dell’immobile.

 

Borsa Italiana: La Matrice è il nuovo motore di ricerca per certificati

borsaBorsa Italiana, ma soprattutto i suoi principali fruitori, avranno finalmente a loro disposizione uno strumento informatico davvero interessante e importante per quel che riguarda i certificati di investimento: ci stiamo riferendo in pratica all’innovativo e intuitivo motore di ricerca creato appositamente dalla società in questione, il quale avrà il compito, peraltro non semplice, di rendere più agevole e utile il rinvenimento online di questi prodotti finanziari, vale a dire i securitised derivatives (per l’appunto si tratta di quegli strumenti derivati che presentano delle caratteristiche contrattuali incorporate nel titolo da negoziare). Il nuovo motore si chiama “La Matrice” e sarà di grandissimo aiuto per quegli investitori che hanno intenzione di focalizzare le loro attenzioni sui certificati.

 

Citigroup: nuova obbligazione con cedola fissa e successive variabili

CitiCitigroup, nota azienda finanziaria statunitense, punta con decisione verso le innovazioni nel campo degli investimenti: il nuovo prodotto che viene messo a disposizione, tramite emissione, dalla compagnia di New York, è una interessante obbligazione, denominata, per essere più precisi, CitiFirst Tasso Fisso-Variabile 2016. Questo nome così particolare fa già comprendere alcune delle caratteristiche che contraddistinguono il bond in questione. Di cosa si tratta esattamente? In pratica CitiFirst è un’obbligazione che beneficia di una cedola fissa iniziale, mentre quelle che seguiranno la prima saranno tutte variabili. L’emissione è stata riservata, occorre precisarlo, al Mot, vale a dire il Mercato Obbligazionario Telematico che fa parte di Borsa Italiana.

 

Enel: ricavi Q1 2010 balzano del 20%

enelIl colosso elettrico italiano Enel ha archiviato il primo trimestre del 2010 con un fatturato che è balzato del 19,9% a 18.117 milioni di euro rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno. A darne notizia è la società in concomitanza con l’approvazione, da parte del Consiglio di Amministrazione di Enel, dei dati trimestrali caratterizzati da un risultato netto in discesa del 45% a 1.050 milioni di euro in virtù del fatto che i 1.908 milioni di euro di risultato netto del primo quarto del 2009 includevano il provento relativo alla put option concessa da Enel ad Acciona lo scorso anno; escludendo tale provento, il risultato netto anno su anno di Enel nel primo quarto 2010 ha fatto registrare un incremento dell’11,9%. Per quanto riguarda l’evoluzione prevedibile della gestione, Enel ha innanzitutto rilevato segnali di ripresa per quel che riguarda la domanda di energia elettrica nei primi tre mesi del corrente anno.

Rendimax base e vincolato, Banca Ifis abbassa i rendimenti

rendimaxBanca Ifis ha annunciato un altro taglio dei rendimenti di Rendimax, il prodotto per la remunerazione della liquidità ideato dall’Istituto di credito che, nella sua versione base, ovverosia senza alcun vincolo sulle giacenze, renderà annualmente per gli attuali clienti, a partire dal prossimo martedì 15 giugno 2010, l’1,84% annuo lordo rispetto all’attuale tasso annuo nominale lordo che è pari al 2,09%. Banca Ifis ha reso note con una comunicazione alla clientela le nuove condizioni definite sia tenendo conto dell’attuale scenario macroeconomico, sia del livellamento verso il basso dei tassi di interesse nei Paesi dell’area euro. In ogni caso, Rendimax base, al netto delle promozioni, resta comunque tra i conti di deposito remunerati con i tassi tra i più alti offerti attualmente sul mercato. Nulla cambia in merito alle liquidazione degli interessi per Rendimax base; gli interessi verranno infatti come sempre liquidati a favore del cliente ogni tre mesi, ragion per cui, per effetto della capitalizzazione, il rendimento annuo lordo effettivo non è l’1,84%, ma l’1,85% annuo lordo.

Tiscali: forte crescita dei clienti Dual Play

tiscaliNel primo trimestre del 2010 i clienti Dual Play della società di servizi di telecomunicazioni indipendente Tiscali, anno su anno, sono cresciuti del 27%, mentre rispetto all’ultimo quarto del 2009 l’espansione è stata pari al 10%. Questo è uno degli indicatori salienti emersi dall’esame e dall’approvazione, da parte del Consiglio di Amministrazione dell’Isp sardo, dei dati del primo quarto di quest’anno, caratterizzato, tra l’altro, da un risultato netto che è risultato essere negativo per 0,3 milioni di euro, ma in fortissimo miglioramento rispetto ai -17,2 milioni di euro di risultato netto registrato invece nello stesso trimestre dello scorso anno. I ricavi Q1 2010, a quota 68,6 milioni di euro, sono rimasti sostanzialmente stabili rispetto al Q4 2009, quando infatti il fatturato si era attestato a 68,8 milioni di euro, mentre il dato è in discesa rispetto ai 73,5 milioni di euro di ricavi consolidati conseguiti nel periodo gennaio – marzo del 2009. Negativa, ma in netto miglioramento, è anche la posizione finanziaria netta che al 31 marzo 2010 si è attestata a 217,2 milioni di euro rispetto ai -629,8 milioni di euro del primo quarto del 2009.

Banca Popolare di Milano chiude in utile il primo trimestre

piano-industriale-bipiemmeLa Banca Popolare di Milano ha chiuso in utile il primo trimestre del 2010; a darne notizia è il Gruppo bancario in concomitanza con l’esame e l’approvazione dei risultati Q1 2010 da parte del Consiglio di Amministrazione, da cui è emerso nello specifico il conseguimento di profitti pari a 50,1 milioni di euro nel primo quarto con un calo del 30,2% rispetto al periodo gennaio – marzo del 2009; riguardo al calo dei profitti il Gruppo Bipiemme ha tenuto a precisare come nel primo quarto 2009 gli utili avessero beneficiato di 60 milioni di proventi derivanti dall’operatività sugli strumenti derivati legati ai tassi di interesse. Il primo quarto del 2010, in accordo con quanto recita una nota emessa dalla società, è stato archiviato in utile grazie sia alla riduzione del costo del credito, sia alla tenuta della gestione operativa; buona, non a caso, con un +13,9% a 46,6 miliardi di euro, è la crescita della raccolta indiretta mentre gli impieghi a clientela sono cresciuti nel periodo del 5,7% a 33,4 miliardi di euro.