Conto Webank con rendimento alto e certo per quindici mesi

webank-conto-deposito-remunerato-rendimento-altoWebank, Banca online del Gruppo Bipiemme, ha recentemente lanciato sul Conto Webank una interessante promozione, con richiesta di apertura da inoltrare entro il prossimo 10 novembre, che permette di avere sulle somme depositate e vincolate per quindici mesi il 2,80% lordo annuo, ovverosia uno dei tassi più elevati attualmente offerti in Italia sulla remunerazione delle giacenze con vincolo. Il 2,80% annuo lordo per quindici mesi significa che in tutto il periodo il guadagno lordo è pari a 3,50% lordo che, tolte le tasse al 27%, individuano un rendimento netto del 2,55% che chiaramente è interessante. Il tutto, come accennato, a fronte della richiesta di apertura del Conto Webank da inoltrare, da parte del nuovo cliente, entro il prossimo 10 novembre, ed a fronte dell’attivazione della linea vincolata a 15 mesi entro il 30 novembre 2010; Webank, entro la data indicata, permette inoltre di poter attivare più linee vincolate al 2,80% annuo lordo per quindici mesi fino ad un controvalore totale pari a ben 250 mila euro.

KME Group: al via l’aumento di capitale

piazza-affariPartirà lunedì prossimo, 21 giugno 2010, l’aumento di capitale di KME Group. A darne notizia è la società quotata in Borsa dopo aver acquisito, dalla Consob, l’autorizzazione al nulla osta alla pubblicazione del Prospetto Informativo riguardante l’Offerta in opzione agli Azionisti e l’ammissione alle negoziazioni dei titoli ordinari e di risparmio di nuova emissione sull’MTA, il Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.. L’avvio dell’operazione fa seguito alla delibera, da parte dell’Assemblea Straordinaria di KME Group, approvata lo scorso 2 dicembre 2009; nel dettaglio, il prezzo di sottoscrizione delle nuove azioni è di 0,30 euro per i titoli KME Group ordinari, e di 0,50 euro per le azioni KME Group a risparmio nel rapporto, in entrambi i casi, di 5 nuove azioni ordinarie e/o di risparmio per ogni 11 azioni ordinarie e/o di risparmio possedute. Complessivamente, l’aumento di capitale è di massimi 59.207.365,00 euro a fronte dell’emissione di un numero massimo di 186.262.650 azioni KME Group, di cui numero 169.619.800 azioni ordinarie e 16.642.850 azioni di risparmio KME Group.

Pictet: il nuovo fondo privilegia le cedole elevate

1026812924-PictetFunds_Logo_color-1123512181Il nome di Pictet suggerisce agli appassionati di finanza quello di una società molto attiva nell’ambito della gestione patrimoniale e dei fondi di investimento: l’ultimo prodotto messo a disposizione dal gruppo svizzero si riferisce proprio a un fondo molto interessante, visto che si tratta di uno strumento in grado di focalizzare le strategie degli investitori su quei titoli che sono in grado di offrire una cedola più alta rispetto al normale. Il prodotto in questione si chiama Pictet-High Dividend Selection e andrà a riguardare il mercato italiano grazie all’unità Funds della compagnia elvetica. Di cosa si tratta esattamente? Anzitutto, occorre precisare che la gestione del fondo spetterà a quattro manager: la particolarità più interessante è senza dubbio l’esposizione di tipo diversificato sulle borse più importanti a livello globale, un vantaggio che viene a essere conseguito grazie a una selezione accurata dei titoli col dividendo più alto.

 

Cds: Unione Europea pronta a vietare le vendite allo scoperto

parlamento-europeoNon ha utilizzato mezzi termini la Commissione Affari Economici e Monetari, uno degli organi più importanti per quel che concerne il Parlamento dell’Unione Europea: il parere fornito riguarda infatti il mondo degli investimenti, più propriamente è stato auspicato il divieto di vendere allo scoperto i cds, sigla che, come è noto, identifica i credit default swap. Il problema di questi specifici prodotti, i quali non sono altro che strumenti derivati volti a risarcire i sottoscrittori nella malaugurata ipotesi di fallimento (appunto “default”) di compagnie o di stati nazionali che hanno provveduto all’emissione dei bond governativi, sorge nel momento in cui i mercati finanziari vengono a caratterizzarsi per una forte volatilità, quando l’uso a fini speculativi aumenta in maniera spropositata.

 

Piquadro: CdA propone distribuzione dividendo

piquadro-azioni-dividendo-consiglio-amministrazionePer gli azionisti di Piquadro, società attiva nel comparto dei prodotti di pelletteria professionali e da viaggio ad alto contenuto tecnologico e dal design innovativo, sta per arrivare il dividendo. In virtù dei buoni dati emersi dall’approvazione del progetto di bilancio al 31 marzo 2010, il Consiglio di Amministrazione dell’azienda ha infatti deliberato per proporre all’Assemblea un dividendo unitario pari a 0,080 per azione. Nel dettaglio, l’Assemblea ordinaria degli azionisti Piquadro è fissata per giovedì 22 luglio, alle ore 11, in prima convocazione, ed il giorno dopo eventualmente in seconda convocazione alla stessa ora e nello stesso luogo. Il dividendo, se approvato dall’Assemblea, sarà messo in pagamento, a fronte dello stacco della cedola, la numero 3, il 26 luglio, in data 29 luglio 2010; in base all’attuale ammontare delle azioni in circolazione il monte dividendi distribuito da Piquadro quest’anno sarà pari a 4 milioni di euro.

IGD: nuovo investimento nel Sud-Italia

piazza-affariIGD – Immobiliare Grande Distribuzione SIIQ S.p.A., società quotata a Piazza Affari sul segmento “Star” di Borsa Italiana S.p.A., ed attiva nel comparto immobiliare relativo alla grande distribuzione, ha reso noto nella giornata di ieri, martedì 15 giugno 2010, d’aver perfezionato in Sicilia, all’interno del centro commerciale “Torre Ingastone”, l’acquisizione della Galleria Commerciale di Palermo, di prossima apertura. L’ammontare complessivo dell’investimento è pari a 54,1 milioni di euro; di questi, in forza alla stipula, già effettuata, del contratto preliminare, 43,8 milioni di euro sono stati già versati dalla società. Quello della Galleria Commerciale di Palermo, la 17-esima in Italia, rappresenta per IGD il terzo investimento nel Mezzogiorno ed il secondo in Sicilia dopo quello della città di Catania. Nel dettaglio, la Galleria è attualmente in costruzione a Palermo da parte della Cogei Costruzioni S.p.A., società specializzata nello sviluppo immobiliare e nel comparto delle costruzioni.

Eurotech sale al 76,8% in Advanet

eurotechEurotech, società con sede in Italia leader nei prodotti, nei sistemi e nelle tecnologie embedded, ha reso noto in data odierna, martedì 15 giugno 2010, d’esser salita al 76,8% nella controllata Advanet. Questo per effetto dell’acquisizione, avvenuta oggi, di una quota aggiuntiva del capitale sociale della controllata Advanet pari all’11,8% per un controvalore pari a 545,4 milioni di yen giapponesi corrispondenti all’incirca ad una cifra pari a 4,9 milioni di euro. Eurotech, nell’esprimere soddisfazione per aver ampliato la propria presenza nel gruppo nipponico, sottolinea altresì come l’operazione di acquisizione dell’11,8% del capitale sociale di Advanet non comporti a livello di posizione finanziaria netta, e di situazione patrimoniale, delle variazioni negative.

Aumento Telecom Italia Media: chiuso periodo di Offerta

telecom-italia-mediaSi è chiuso con adesioni in ragione dell’80,63% delle azioni ordinarie di nuova emissione l’operazione di aumento di capitale di Telecom Italia Media. A darne notizia è la società nel precisare al riguardo come nel periodo di Offerta, a partire dal 24 maggio scorso e fino alla giornata di venerdì 11 giugno 2010, siano state sottoscritte complessive 900.504.100 azioni ordinarie Telecom Italia Media di nuova emissione, prive del valore nominale, a fronte dell’esercizio di numero 270.151.230 diritti di opzione. A partire da giovedì prossimo, 17 giugno 2010, l’inoptato, pari a complessivi 64.882.965 diritti, sarà di conseguenza riofferto in Borsa per la sottoscrizione di complessive 216.276.550 azioni ordinarie di nuova emissione di Telecom Italia Media corrispondenti al 19,37% del totale dell’Offerta, e ad un controvalore pari a 46.391.320 euro.

Ungheria ed Europa dell’est: quanto sono sicuri i titoli di Stato?

easternEuropeLa crisi economica che per il momento ha soltanto sfiorato l’Ungheria dovrebbe rappresentare il pretesto per comprendere quanto siano gravi attualmente le emergenze rappresentate dai debiti pubblici e privati a livello internazionale: gli Stati Uniti sono ovviamente la nazione più significativa in questo senso, se si pensa che quasi la metà delle obbligazioni governative che sono state finora emesse nel corso del 2010 sono a stelle e strisce, uno scenario che deve essere ricollegato alle difficoltà vissute dagli stati dell’Europa dell’est. La tendenza al default di gran parte di questa area era evidente già nel 2009, visto che erano stati stimati in tempi non sospetti 1.700 miliardi di dollari di debiti all’estero, un serio problema per quel che concerne i principali istituti di credito dell’Unione Europea.

 

Mercati energetici: riviste al rialzo le stime sui futures petroliferi

oilDunque, gli hedge fund hanno provveduto a ritoccare verso l’alto le previsioni relative ai contratti futures sul petrolio: si tratta del ribasso più consistente da dieci mesi a questa parte, una conferma importante della diminuzione della domanda di carburante soprattutto nei mercati energetici statunitensi. Tra l’altro, occorre ricordare che la prima settimana di giugno si è caratterizzata per un forte calo (30 punti percentuali) da parte dei contratti quotati sul New York Mercantile Exchange, come è stato confermato anche dall’ultima relazione dalla Commodity Futures Trading Commission. Cosa ha spinto investitori e speculatori a comportarsi in questa maniera? Anzitutto, bisogna precisare che il deprezzamento dell’euro a causa degli sforzi dell’Ue di ristrutturare il proprio debito è stato un fattore determinante in questo senso. Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti sono decresciute dell’1,2% a maggio, il peggior dato dallo scorso mese di settembre: le compagnie hanno aggiunto altri 41.000 dipendenti nei loro bilanci e si tratta anche in questo caso di un declino da monitorare con la massima attenzione secondo il Labor Department.

 

Engineering annuncia accordo preliminare con il Gruppo Logos

Engineering Ingegneria InformaticaEngineering Ingegneria Informatica, società quotata a Piazza Affari e leader nel nostro Paese nelle soluzioni IT, ha reso noto in data odierna, lunedì 14 giugno 2010, d’aver raggiunto un’intesa preliminare che prevede l’acquisizione dal Gruppo Logos del ramo d’azienda specializzato nella fornitura di soluzioni software per le aziende del settore dell’acqua e dei servizi di pubblica utilità. Nel dettaglio, l’intesa preliminare di acquisizione, che è subordinata all’approvazione da parte dell’Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato (Antitrust) prevede l’acquisizione da parte di Engineering Ingegneria Informatica della soluzione “INTEGRA” che permetterà un ampliamento del proprio portafoglio clienti ed un rafforzamento della propria presenza e della propria leadership nel comparto. Secondo quanto dichiarato dal direttore generale della divisione Energy & Utilities di Engineering, Vincenzo Tartuferi, l’operazione annunciata rientra tra gli obiettivi della società di rafforzare la propria attività nelle aree di business per ul settore delle utilities e delle piccole e medie imprese del comparto attraverso un ampliamento della presenza nei mercati verticali.

Intesa tra Bnl e Aiba: nuove soluzioni per le attività dei brokers

bnlL’accordo sottoscritto da Banca Nazionale del Lavoro, il noto gruppo bancario che fa parte di BNP Paribas, e da Aiba, l’Associazione Italiana Brokers di Assicurazione e Riassicurazione, ha assunto una rilevanza fondamentale per quel che concerne le nuove soluzioni di investimento dei brokers: in particolare, l’istituto creditizio ha provveduto a creare un nuovo pacchetto finanziario volto a favorire e semplificare il più possibile le attività di tutti i giorni di tali soggetti, ma anche per far crescere in modo convincente la categoria in questione. Che cosa è stato previsto nello specifico? L’offerta posta in essere da Bnl è davvero completa di qualsiasi tipo di strumento e prodotto, si va dal conto corrente dedicato fino alle carte di credito, ma non mancheranno ovviamente le opportunità informatiche, come ad esempio i servizi di internet banking e Pos (lo strumento che consente di effettuare incassi senza maneggiare in alcun modo il denaro contante). Inoltre, vi saranno persino delle soluzioni molto interessanti per quel che concerne i finanziamenti, con delle condizioni specifiche a seconda di ciò che andranno a ricercare gli stessi brokers.

 

Commodities: cali per oro e cacao, meglio puntare su riso e grano

granoIl punto di riferimento per quel che riguarda le principali esportazioni commerciali di questo momento è rappresentato senza dubbio dal mercato della Cina; non è un caso, infatti, che l’ex Impero Celeste abbia fatto registrare nel corso del mese di maggio un incremento pari a ben cinquanta punti percentuali, un dato che in molti si aspettavano (in primis gli analisti economici), ma che si è rivelato un ottimo sostegno a tutti gli altri mercati. Un fattore aggiuntivo che ha agevolato notevolmente il comparto delle commodities e il loro relativi investimenti finanziari è stato poi rappresentato dalla ripresa dell’euro nei confronti delle altre valute, un recupero che ha spinto verso l’alto i prezzi del settore in questione. D’altro canto, occorre anche tenere presente che i livelli raggiunti ormai dal petrolio, in particolare la tipologia West Texas Intermediate, sono impressionanti, dato che è stata superata quota 76 dollari al barile. Lo stesso discorso vale anche per i metalli di tipo non ferroso, eccezion fatta per lo zinco che è calato leggermente nel corso delle ultime contrattazione al London Metal Exchange, a fronte di guadagni medi compresi tra l’1,5% e il 2% da parte degli altri prodotti.

 

Gruppo Piaggio si rafforza in Asia

piaggioAttraverso la rete della joint venture Piaggio Zongshen Foshan, dal prossimo mese di agosto partirà in Cina la commercializzazione dello scooter MP3 del Gruppo Piaggio. A darne notizia è la società nel sottolineare come il Gruppo punti in Asia ad un rafforzamento attraverso la produzione in India della Vespa, l’ampliamento della produzione in Vietnam ed un’espansione sul mercato cinese attraverso non solo lo sviluppo delle motorizzazioni elettriche, ma anche con nuovi veicoli a quattro ed a tre ruote. Il Gruppo Piaggio, che detiene nella joint venture Piaggio Zongshen Foshan, creata nell’aprile del 2004 con il Gruppo Zongshen, una quota del 45%, punta inoltre per il futuro a commercializzare sul mercato cinese anche Mp3 Hybrid, la versione dello scooter Piaggio MP3 dotata di alimentazione ibrida termica ed elettrica.