KME Group: aumento di capitale, i risultati

piazza-affariSi è chiusa venerdì scorso, 9 luglio 2010, l’Offerta in opzione agli azionisti relativamente all’operazione di aumento di capitale, da parte di KME Group S.p.A., partito nella giornata di lunedì 21 giugno. Ebbene, in accordo con quanto reso noto in data odierna dalla società quotata in Borsa, l’Offerta in opzione agli azionisti di KME Group si è chiusa con adesioni pari al 38,75% del totale delle azioni ordinarie KME Group, ed al 40,29% per quel che riguarda i titoli KME Group a risparmio; il tutto a fronte dell’esercizio di diritti che hanno portato rispettivamente alla sottoscrizione di numero 65.721.410 azioni ordinarie KME Group, e di numero 6.705.315 azioni di risparmio KME Group di nuova emissione, ed a fronte complessivamente di un controvalore pari a 23.069.080,50 euro. Il 33,81% delle azioni ordinarie offerte, per un controvalore corrispondente a 17.206.015,50 euro, è stato sottoscritto, come previsto, e tramite le società IntekCapital S.p.A. e Quattroduedue S.p.A., da Quattroduedue Holding B.V., l’azionista di controllo così come KME Group aveva già comunicato al mercato lo scorso 21 giugno 2010.

ERG Renew: alleanza con Lukoil per l’eolico

fonti-rinnovabili-eolico-erg-renew-lukoilCon l’obiettivo di ricercare nei Paesi dell’Est Europa ed in Russia opportunità di business nel campo delle fonti rinnovabili, ed in particolare nel settore eolico, ERG Renew e Lukoil hanno siglato un accordo, un Memorandum of Understanding, finalizzato ad avviare una collaborazione in tale settore condividendo sia i presupposti di base, sia le condizioni per crescere in mercati ad alto potenziale di sviluppo. ERG Renew, società quotata a Piazza Affari, opera nel settore della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, ed in particolare proprio nel settore eolico con sei parchi che sono operativi in Italia, per una potenza complessiva cumulata pari a 144 MW, ed in Francia con altrettanti parchi eolici operativi aventi una potenza complessiva cumulata pari a 64,4 MW; in Francia, in particolare, la società ERG Renew sviluppa il proprio business attraverso la società controllata ERG Eolienne France S.a.s..

Eurotech: nuova commessa nel trasporto pubblico

eurotechContinua a crescere il portafoglio di commesse di Eurotech, società leader nei sistemi embedded che in data odierna, lunedì 12 luglio 2010, ha annunciato d’aver siglato un contratto, avente un controvalore pari a ben 10 milioni di dollari, nel settore dei sistemi di bigliettazione elettronica. Il contratto, avente una durata pari a diciotto mesi, è stato siglato con Cubic Transportation e prevede la fornitura di computer embedded nell’ambito dei processi di gestione automatizzata dei pagamento dei biglietti per il servizio di trasporto pubblico. Fino ad ora, per il 2010, quello acquisito da Eurotech è il secondo contratto multimilionario riguardante nello specifico proprio il comparto dei trasporti. Trattasi, secondo quanto messo in risalto dal Presidente e Amministratore Delegato di Eurotech, Roberto Siagri, di un mercato come quello dei trasporti che continua ad essere positivo per la società dopo aver acquisito nel marzo scorso una commessa avente un controvalore pari a 7,5 milioni di dollari.

Trading cereali: nasce società europea degli agricoltori

trading-cereali-agricoltori-societa-europea-nascitaAl fine di salvare la produzione made in Italy del pane e della pasta, nasce “Filiera Agricola Italiana”, una società di trading in cereali che si occuperà di gestire la contrattualistica nell’ambito della coltivazione e della commercializzazione di oltre 20 milioni di quintali annui tra grano tenero per il pane, soia, girasole e grano duro per la produzione della pasta; trattasi in tutto e per tutto di una società di trading degli agricoltori di prodotti non ogm e di origine italiana grazie alla presenza in “Filiera Agricola Italiana” di quattro società cooperative, una società di servizi della Legacoop e di Consorzi Agrari d’Italia, due organizzazioni dei produttori agricoli e ben diciotto consorzi agrari. L’iniziativa, in accordo con quanto ha dichiarato il Presidente della Coldiretti Marini, nasce con l’intento di tutelare la produzione di pasta e di pane made in Italy visto che sul mercato italiano una confezione di prodotto su tre si trova a scaffale, pronta per la vendita al dettaglio, spacciata come italiana ma che invece, senza alcuna indicazione in etichetta, è un prodotto realizzato con il grano proveniente dall’estero.

MoneyPlan Self Service: investire online in Fondi

risparmio-gestitoE’ possibile sottoscrivere, essendo titolari di un conto corrente e di un deposito titoli, quote di Fondi Comuni di Investimento direttamente via Internet senza recarsi in filiale e leggendo il Prospetto Informativo dal Web prima dell’acquisto? Ebbene, la risposta è affermativa visto che sono oramai numerose le Banche italiane che offrono questo comodo servizio per chi vuole diversificare gli investimenti puntando sul risparmio gestito ed in particolare su Fondi in linea con il proprio profilo di rischio. Tra queste c’è anche il colosso bancario europeo Unicredit Group che alla propria clientela propone “MoneyPlan Self Service“, il servizio di sottoscrizione online di quote di Fondi Pioneer Investments attraverso dei conferimenti mensili. L’investitore, in particolare, non deve far altro che scegliere la rata mensile, a partire da un importo minimo molto basso, e pari a 50 euro, scegliere il piano di rateazione, con un minimo di 36 rate, quindi della durata minima di tre anni, ed effettuare il versamento iniziale che deve essere pari a sei rate, quindi 300 euro se si sceglie come importo quello minimo pari a 50 euro.

Buoni Fruttiferi: rimborso 100% capitale anche prima della scadenza

buoni-fruttiferi-estinzione-anticipata-rimborso-capitale-scadenzaI Buoni Fruttiferi, emessi dalla Cassa Depositi e Prestiti, e distribuiti in esclusiva dal Gruppo Poste Italiane, garantiscono sempre il rimborso del 100% del capitale investito sia alla scadenza naturale del Buono, sia nel caso in cui il risparmiatore decida di chiederne l’estinzione anticipata. A farlo presente è la Cassa Depositi e Prestiti sul proprio sito Internet nella apposita sezione delle “FAQ” sui Buoni Fruttiferi Postali, dove si legge altresì come gli interessi in caso di estinzione anticipata del Buono possano essere corrisposti o meno al risparmiatore in funzione della tipologia dello strumento sottoscritto. In particolare, per i Buoni Fruttiferi ordinari con estinzione prima della maturazione di dodici mesi viene corrisposto il capitale al 100%, sempre e come accennato, ma non vengono però pagati gli interessi.

Libretto di risparmio postale con classe di rendimento oro

poste-italianeCome ottenere un rendimento più alto da un libretto di risparmio postale nominativo? Ebbene, le classi di rendimento per questi strumenti finanziari a basso rischio, emessi dalla Cassa Depositi e Prestiti, e distribuiti in esclusiva dal Gruppo Poste Italiane, sono due: la classe di rendimento “giallo”, e la classe di rendimento “oro” che offre sulle giacenze in libretto degli interessi più elevati. Al momento dell’apertura del libretto di risparmio postale nominativo la classe di rendimento è quella base, ovverosia la classe di rendimento “giallo” che può passare a quella “oro” se, al momento della definizione della classe di rendimento, la variazione della giacenza sul libretto nell’anno di riferimento è cresciuta di almeno il 35% rispetto all’anno precedente.

Stefanel: aumento capitale, supplemento al Prospetto Informativo

stefanelNella giornata di ieri, giovedì 8 luglio 2010, la Commissione Nazionale per le Società e la Borsa (Consob) ha autorizzato la pubblicazione del Supplemento al Prospetto Informativo riguardante l’aumento di capitale di Stefanel. A comunicarlo è la società quotata in Borsa nel far presente come il supplemento al Prospetto Informativo vada ad operare un rettifica di taluni errori materiali, e come vada ad integrare, rispetto al Prospetto Informativo, le informazioni inerenti alcuni contratti di finanziamento che sono stati sottoscritti da Noel International SA e The Nuance Group AG, società partecipate cui fa capo, nel settore del retail aeroportuale, il gruppo Nuance. Ai sensi di Legge, il supplemento al Prospetto Informativo sarà messo a disposizione del pubblico presso la sede sociale di Stefanel, sul suo sito Internet, e presso Borsa Italiana S.p.A. ed il sito Internet. Così come prevede il Testo Unico, in corrispondenza dell’art. 95 bis, comma 2, agli investitori che hanno concordato per la sottoscrizione delle Azioni Stefanel oggetto dell’Offerta in Opzione agli azionisti, possono esercitare la revoca.

Biancamano: CdA delibera per passaggio al segmento Star

biancamano-azioni-segmento-star-cda-delibera-passaggioIl Consiglio di Amministrazione di Biancamano, società leader nel comparto dello smaltimento dei rifiuti e nell’igiene urbana, attraverso le controllate Aimeri Ambiente S.r.l. e Ponticelli S.r.l.,  ha deliberato per richiedere il passaggio al segmento “Star” organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.. A darne notizia con una nota ufficiale è la società nel far presente che dal 22 giugno dello scorso anno, a seguito dell’accorpamento del mercato Expandi e dell’MTA, il Mercato Telematico Azionario, le azioni Biancamano sono quotate al segmento standard classe 1 del MTA. Secondo quanto dichiarato dal Presidente e Amministratore Delegato di Biancamano, Giovanni Battista Pizzimbone, la richiesta di passaggio dall’MTA allo Star approvata dal Consiglio di Amministrazione rispecchia la necessità dell’azienda di essere quotata su un mercato a maggior liquidità e capitalizzazione, ma anche con una maggiore visibilità presso gli investitori istituzionali esteri.

Intesa fissa il prezzo del bond decennale: cedola al 5,15%

intesa11L’obbligazione Lower Tier II è il bond che Intesa Sanpaolo ha lanciato di recente sul mercato, con tanto di scadenza a dieci anni e un importo che è stato pari a 1,25 miliardi di euro: come è stato confermato, comunque, da Banca Imi, Credit Suisse, Deutsche Bank e Bnp Paribas, la transazione ha subito un nuovo prezzo di offerta, il quale ammonta a 99,663 euro, mentre, per quel che riguarda il resto, gli elementi più interessanti in questo senso sono rappresentati dalla cedola del 5,15% e dal premio di rendimento di 230 punti base rispetto al midswap (come è noto, si tratta della media tra il valore denaro-lettera dell’interest rate swap a sette anni). La scadenza, come è già stato precisato, è stata fissata alla data del 16 luglio del 2020, ma non si deve dimenticare che il prodotto dell’istituto creditizio può beneficiare di un rating di Aa3 da parte di Moody’s. Come mai si è resa necessaria una simile correzione del prezzo di fronte a prospettive interessanti?

 

Banca Generali: primo semestre 2010 molto positivo

banca-generaliPer Banca Generali il primo semestre s’è chiuso in maniera molto positiva in quanto, escludendo il contributo straordinario offerto dallo scudo fiscale, la raccolta nei sei mesi si è attestata sugli stessi livelli dell’intero esercizio 2009. Questo è quanto, in estrema sintesi, ha dichiarato Giorgio Girelli, l’Amministratore Delegato di Banca Generali, il quale ha inoltre sottolineato come i risultati del primo semestre 2010 dimostrino come la strategia societaria permetta di continuare comunque a crescere anche in uno contesto caratterizzato da mercati che risultano essere altamente volatili. Banca Generali, nel dettaglio, ha chiuso il mese di giugno con una raccolta netta da risparmio gestito pari a 160 milioni di euro che porta a 1,25 miliardi di euro il bilancio dall’inizio dell’anno. La raccolta netta totale a giugno è stata di 117 milioni di euro, di cui 50 milioni di euro realizzati da Banca Generali Private Banking, ed i restanti 67 milioni di euro dalla rete di Banca Generali; su base semestrale la raccolta netta totale segna un valore complessivo di 646 milioni di euro, di cui 243 milioni di euro realizzati da Banca Generali Private Banking, ed i restanti 403 milioni di euro dalla rete di Banca Generali.

Bot e Btp: collocamento 12 e 14 luglio 2010

asta-bot-mefIl Mef, Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha reso noto d’aver disposto per lunedì prossimo, 12 luglio 2010, con data di regolamento 15 luglio, un’asta di Bot, Buoni Ordinari del Tesoro, per un ammontare complessivo pari a 7,5 miliardi di euro. Trattasi, nello specifico, dei Bot 15.07.2011 con scadenza a 365 giorni che saranno collocati dal Tesoro in concomitanza con la scadenza, in data 15 luglio 2010, di 11,97 miliardi di euro di Buoni Ordinari del Tesoro, di cui 8,47 miliardi di euro con scadenza a dodici mesi, e 3,5 miliardi di euro trimestrali. Come al solito i risparmiatori potranno prenotare i titoli in asta per il tramite degli intermediari e per importi pari a nominali 1.000 euro o multipli. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha inoltre fornito un aggiornamento dei Bot in circolazione, pari a 148.982,595 milioni di euro, che, alla data dello scorso 30 giugno 2010, risultavano essere così distribuiti: 57.088 milioni di euro di Buoni Ordinari del Tesoro con scadenza a sei mesi, 6.500 milioni di euro di Bot a tre mesi e 85.394,595 milioni di euro di Bot annuali.

La seconda emissione del bond spagnolo ammonta a 6 miliardi

spain-flagL’evento in questione era molto atteso, in territorio iberico, ma non solo (si pensi all’Unione Europea ovviamente): il governo spagnolo ha provveduto a portare a compimento la sua seconda emissione di obbligazioni del Tesoro della nazione europea (uno dei componenti del “celebre” gruppo dei Pigs, il quale prevede anche l’Irlanda, il Portogallo e la Grecia, paesi attualmente in forte difficoltà economica), riuscendo in tal modo a far incrementare il totale dei bond che sono stati collocati nel corso del mese di luglio fino a sei miliardi, con riferimento particolare a quei titoli che avranno una scadenza tra dieci anni. Ebbene, cosa c’è da dire in merito a questa operazione e ai suoi esiti? Anzitutto, la notizia ha assunto i contorni della piena positività, visto che l’emissione obbligazionaria si è chiusa molto bene, così come è stato confermato da più fonti interne.

 

Gruppo Ceramiche Ricchetti: al via l’aumento di capitale

azioni-ceramiche-ricchetti-aumento-capitaleL’aumento di capitale del Gruppo Ceramiche Ricchetti può partire. Questo dopo che, in accordo con quanto ha reso noto la società in data odierna, mercoledì 7 luglio 2010, è stata acquisita dalla Consob l’autorizzazione alla pubblicazione del Prospetto Informativo relativo all’operazione di aumento di capitale, da offrire in opzione agli azionisti, che così può partire lunedì prossimo, 12 luglio 2010, primo giorno del periodo di Offerta in opzione agli azionisti che terminerà il venerdì 30 dello stesso mese. Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Ceramiche Ricchetti ha definito le condizioni dell’operazione di aumento di capitale costituita dalla sottoscrizione di numero 28.461.078 azioni di nuova emissione a fronte di un controvalore massimo pari a poco meno di otto milioni di euro, per la precisione 7.969.101,84 euro.