Mediobanca, risultati oltre le attese: sale il titolo

Sale il titolo Mediobanca a Piazza Affari. La motivazione?L’istituto ha chiuso il primo trimestre dell’esercizio 2017-2018 con un utile netto di 301 milioni di euro. Qualcosa che quasi nessun analista si aspettava e che ha fomentato le trattative nella direzione giusta.

Si parla di un 11% annuale che va ribadito, non era stato calcolato in questo modo dagli esperti che si erano espressi con dati interessanti ma meno estesi di quelli che sono stati nella realtà. Nello specifico, dando un’occhiata ai dati resi noti si può vedere come il margine di interesse sia aumentato del 6% a 332 milioni grazie al credito al consumo che fa registrare un aumento del 6%, di quello dello Specialty Finance o investment banking, che segna un rialzo addirittura del 36% e del Wealth Management che segue con un + 28%. Alle nove della giornata di oggi il titolo di Mediobanca veniva scambiato a 9,575 euro, salendo del 3,7% rispetto alla giornata precedente rimanendo top pick nel settore finanziario italiano con un giudizio Buy e un target price a 10,5 euro per azione.

Se a questo si unisce anche il miglioramento del comparto dei crediti deteriorati con l’aumento dell’indice di copertura non deve stupire che l’ad di Mediobanca Alberto Nagel fosse decisamente soddisfatto dei risultati ottenuti e si sia lasciato andare affermando che le nuove regole sugli NPL sancite dalla BCE sono “più un’opportunità per il nostro gruppo che una minaccia”.  Ampio spazio, all’interno della conference call, è stato occupato da Compass Banca e dai suoi dati positivi, frutto dell’azione di norme ancora più severe già in atto rispetto ai crediti deteriorati di quelle stabilite dalla Banca Centrale Europea.

Si è discusso anche della questione Carige, la quale ha destinato fra le attività in vendita Creditis, società specializzata nel credito al consumo. Mediobanca è “interessata a stringere un accordo distributivo” con la stessa, lasciandosi però lo spazio ed il tempo di valutare se convenga l’acquisto diretto dell’asset.

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