Lego chiude 2016 con fatturato record

Lego chiude il 2016 con un fatturato record di 5 miliardi di euro: un obiettivo impensabile qualche anno fa per l’azienda danese se si pensa che nel 2005 per non fallire il brand era stato costretto a vendere i suoi parchi a tema. Ora, grazie ad una buona politica economica e commerciale il marchio è uno dei migliori sul mercato.

Per la Lego si tratta del fatturato migliore mai registrato dall’anno della sua fondazione nel 1932,: i ricavi per 37,9 miliardi di corone danesi non hanno davvero precedenti nella sua storia. A fare la differenza, facendo registrare una crescita sull’anno precedente del 6% ci hanno pensato i mercati europei e cinesi grazie all’interesse suscitato dalla Lego con il lancio continuo di nuovi set. Kit adatti a tutti con tipologie di mattoncini differenti a seconda dell’età: al momento il marchio non è solo sinonimo di costruzioni per bambini ma anche di gadget per collezionisti ed in tal senso le collezioni a tema sono le più apprezzate, insieme alla linea Nexo Knights che unisce il mattoncino all’applicazione web dando modo di far collidere a due mondi che sembravano lontani l’uno dall’altro.

E cosa dire della piattaforma “Lego life”, una sorta di social network per fidelizzare la gente? Tutti fattori che hanno portato ad una crescita dell’azienda ed al fatturato record. Come spiega la stessa nel bilancio:

Le vendite sono state guidate da una forte crescita in Europa e Asia mentre il mercato americano ha sperimentato performance miste.

Ed è proprio in virtù di queste performance non lineari dovunque che la Lego ha deciso di stabilire il piano di investimento anno per anno. Su questo i componenti della Lego sono tutti d’accordo: il marchio è attualmente controllato dalla famiglia del fondatore Ole Kristiansen, attraverso la holding finanziaria Kirkbi.

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