Investire nei Fondi, puntare su quelli “tematici”

btpQuando si decide di investire nei in fondi di investimento e conviene orientarsi su quelli cosiddetti tematici: i più preformanti sono quelli collegati al comparto del biotech, dell’ecologia e delle energie alternative. Vediamo la classifica

Come comporre un portafoglio bilanciato

Oggi per gli investimenti sono avvantaggiati i fondi tematici quei fondi che sviluppano strategie di selezione dei titoli fondate sui megatrend dello sviluppo secolare e che seguono, come spiegato da CorrierEconomia, strategie centrate su settori quali le biotecnologie, il lusso e i grandi marchi, lo sfruttamento delle risorse idriche, l’agricoltura, l’ecologia, le energie alternative, le grandi infrastrutture, investimenti che negli ultimi anni sono riusciti a ottenere performance a doppia cifra per i risparmiatori che hanno creduto in questo orientamento ottenendo nell’ultimo anno molto alti.

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Di speciale importanza le performance dei fondi che fanno parte del ramo del biotech, in cui spiccano fondi come Franklin biotechnology discovery, di Franklin Templeton (+69,2%), Ubs equity fund biotech di Ubs Am (+63,31%) e Julius Baer Multistock Health innovation fund, di Julius Baer (oggi Swiss&Global), un risultato del 63,1%. Guadagni maggiori del 30% annuo sono stati conseguiti anche da Dexia Sustainable green planet, di Dexia Am (+39,3%) o da Pioneer Funds global ecology, di Pioneer Investments (gruppo Unicredit), con un + 36,9%, nel settore dell’ecologia.

Anche il ramo delle energie alternative ha avuto risultati eccellenti, come i guadagni di Pictet Clean Energy (+32,5%) del gruppo di asset management ginevrino Pictet e Julius Baer energy transition fund, sempre della confederazione elvetica.

Inferiori ma sempre buoni anche i rendimenti dei fondi legati al mondo delle grandi infrastrutture, mentre il lusso e i grandi marchi hanno ‘deluso’ gli investitori con risultati medi di circa il 10%.

 

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