Generali, Donnet: nuovo piano industriale una rivoluzione

Generali non sta con le mani in mano: è giù impegnata nella preparazione nel nuovo piano industriale per i prossimi anni ed l’ad Philippe Donnet non le manda a dire in occasione dell’assemblea degli azionisti in corso a Trieste: la società è pronta a crescere attraverso una vera e propria rivoluzione di intenti.

Le strategie cambieranno, portando a risultati ancora più concreti. Questo perché i punti del nuovo piano industriale si basano in buona parte su cambiamenti da apportare per rendere la storia contemporanea di Generali ancora più di successo. La strategia che verrà presentata il prossimo 21 novembre a Milano presso la nuova sede della società si baseranno infatti su ottimizzazione finanziaria, espansione profittevole e su una profonda trasformazione. Ha commentato l’ad Donnet:

Il 2018 è un anno fondamentale. E’ l’ultimo esercizio dell’attuale piano strategico, e dovremo lavorare sull’elaborazione del prossimo piano. Siamo tutti concentrati sull’esecuzione del piano e a garantire il raggiungimento degli obiettivi, ma allo stesso tempo dobbiamo porre le basi del nuovo piano. Con i risultati del 2017 e le prospettive del 2018 Generali sta decisamente per scrivere una nuova storia di successo.

E va detto: i risultati parlando da soli. Solamente per citarne alcuni, non di può non ricordare la dismissione di asset nei mercati non core che hanno fruttato un ricavo di 1,1 miliardi contro la previsione degli analisti di un miliardo e che il flusso di cassa ha già raggiunto ii 5,8 miliardi sui 7 miliardi totali previsti. O ancora che sono stati già distribuiti 3,7 miliardi di dividendo. Non si può poi lasciare fuori dall’elenco il taglio dei costi di 200 milioni sui mercati maturi raggiunto nel 2017 il cui raggiungimento era stato previsto per il 2019.

Tanti piccoli tasselli che portano il titolo Generali ad un valore di 16,49 euro e che gettano le basi per un futuro piano industriale di successo.

Lascia un commento