I Fondi Comuni d’Investimento alla conquista dell’Italia

Fondi Comuni

In Italia i Fondi Comuni d’Investimento hanno ormai superato, per dimensioni, i mercati finanziari, e rappresentano, con quasi 1000 miliardi, il 54% degli investimenti dei nostri cittadini, per la felicità delle banche e dei gestori di fondi, che corrispondono rendimenti minori, chiaramente, rispetto a quelli che si otterrebbero attraverso una gestione diretta dei propri investimenti.

Ad agosto i fondi hanno raggiunto una raccolta di 972 miliardi, con 55 miliardi in più, raccolti da gennaio, rispetto all’anno precedente.

Le famiglie italiane insomma, cercano di investire sempre più nei fondi, forse per scarsa fiducia dei mercati, ma probabilmente, per il senso di sicurezza nell’affidare a qualcuno di competenza, la gestione degli investimenti. E infatti sulla mancanza di competenze che puntano il dito gli analisti, mentre le banche e i gestori dei fondi sono ben contenti della loro potenza finanziaria. I fondi difatti, si rivolgono poi ai mercati, e qui speculano, mentre sono sempre di meno gli investimenti nelle obbligazioni statali italiane. Siamo infatti ai minimi storici, per quel che riguarda le aste dei Bot, nonostante a propensione al risparmio degli italiani, con la piccola ripresa economica, abbia segnato un buon +11,8%, tornando ai livelli pre-crisi. Ma negli ultimi due anni, questi sodi vengono investiti in fondi, e non direttamente.

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