FCA sale in borsa grazie ad interesse cinese

La FCA sale in Borsa sulla spinta dell’interesse cinese: possibile che toccherà a lei finire in mano orientale dopo che già il Milan, l’Inter e la Pirelli hanno seguito lo stesso iter? Le indiscrezioni rese note da Automotive News punterebbero in tal senso.

Qualsiasi sia la realtà dei fatti attuale il titolo è cresciuto in modo sostenuto, corroborato dalla stessa credibilità della pubblicazione che ha lanciato l’esclusiva in tal senso e che ha portato le azioni della FCA ad essere messe sotto i riflettori dei mercati internazionali.  E se la reazione dei mercati è da prendere come sinonimo di quello che sarebbe il reale valore di una simile trattativa, forse le parti chiamate in causa dovrebbero prendere in considerazione in maniera seria la conclusione dell’affare, soprattutto partendo dal fatto che secondo la rivista americana sarebbero stati diversi gli incontri tra il gruppo guidato da Sergio Marchionne e le persone interessate. Alcune di queste società avrebbero già infatti formulato un’offerta d’acquisto pari ad un valore di poco superiore a quello attuale di 16 miliardi che per il momento sarebbe già stata rispedita al mittente.

Tecnicamente l’attenzione e tutta sul gruppo italo-americano controllato dalla Exor della famiglia Agnelli ed attivo soprattutto in Nord America e in Italia. Il no comment delle parti non ha spaventato i mercati visto che FCA ha guadagnato presso la Borsa di Milano lo 8,15 % trascinando in tal senso anche le azioni di Exor (+4,2), Ferrari (+3%), Cnh (+1,3%) e portando il su anche l’indice di Piazza Affari fino all’1,7%. Stessa cosa è successa anche a Wall Street dove nello specifico il titolo del gruppo ha raggiunto l’8%.

 

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