Euro in salita grazie a crollo Nasdaq

Una giornata davvero particolare per Wall Street quella di oggi: dopo aver visto un’apertura positiva sta ora virando al ribasso sostenuto, trascinando il Nasdaq e portando l’euro a contrattazioni positive.

La moneta europea ha infatti abbattuto al rialzo la quota 1,08 sul dollaro, raggiungendo i massimi da inizio febbraio: un piazzamento aiutato anche dai sondaggi francesi che, in seguito al primo dibattito televisivo, hanno ridimensionato il rischio di una possibile vittoria della candidata di estrema destra e anti-euro, Marine Le Pen. E’ fuori da ogni dubbio che l’euro, a partire dalla scorsa settimana ed ora grazie alle parole della Banca Centrale Europea abbia rimodulato la situazione rimuovendo il rischio del ribasso. Almeno per il momento, supportata dall’apertura all'”ottimismo” della BCE su diversi punti caldi dell’economia della zona.

Dopo un massimo intraday a 1,0814 al momento il cross euro/dollaro è più o meno stabile sull’1,0809. Entrando nello specifico degli scambi statunitensi il Dow Jones scende dello 0,67% a 20.765 punti ed il Nasdaq, come già anticipato, cala dello 0,97% a 5.844 punti dopo aver aggiornato il suo massimo storico intraday a quota 5.928,06 punti. Anche il prezzo del petrolio risente dell’andamento: il Wti cede lo 0,92% a 48,46 dollari al barile e il Brent dello 0,66% a 51,28 dollari al barile.

Per molti analisti ciò dipende anche dalla mancanza di stimoli all’economia derivanti dall’assenza di politiche presidenziali ben definite. Per quanto gli Stati Uniti su alcuni fronti vivano ancora di rendita per via della precedente amministrazione è ora che anche Donald Trump renda pubblico quello che intenzione di fare sul piano economico e degli investimenti.

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