Dove investire nel 2013 secondo Goldman Sachs

La banca d’affari newyorkese Goldman Sachs ha delineato lo scenario per l’economia e i mercati globali per il prossimo anno. La banca si aspetta una ripresa economica negli Stati Uniti e in Asia, mentre il pil è atteso in crescita al 3,3% dal 3%. View negativa sull’economia europea, che secondo gli esperti della banca americana sperimenterà ancora una lieve recessione (-0,2%). In realtà, Goldman Sachs ritiene che l’economia della zona euro tornerà a crescere solo a partire dal 2015, ma ci saranno velocità diverse tra Germania e paesi periferici.

Nonostante la view negativa sul ciclo economico, l’Europa potrebbe comunque essere un mercato appetibile sul fronte equity. Viene stimato un ritorno medio reale superiore al 7,5%, che colloca l’azionario europeo tra le migliori alternativi ai titoli di stato. Gli specialisti della banca americana ritengono che le azioni europee evidenzieranno una crescita migliore rispetto ai bond governativi e alle commodity. Per fine 2013 la banca si aspetta che l’indice Stoxx Europe 600 possa salire del 14% fino a 310 punti.

Se si considera, invece, l’Eurostoxx 50 la stima è superiore: +18% con target fissato a quota 3.000 punti. E’ atteso anche un balzo del 12% dell’indice azionario britannico FTSE100 a quota 6.500 punti. Per quanto riguarda le stime sulla redditività dei titoli azionari inseriti nell’indice Stoxx Europe 600, viene stimato un incremento degli utili del 9% (che scendono al 7% se si escludono i titoli finanziari). Da un punto di vista macroeconomico, la banca americana si aspetta una ripresa dell’economia della zona euro nel 2015 ma la Germania farà nettamente meglio e si muoverà con netto anticipo, allargando il gap con gli altri paesi europei.

Secondo Goldman Sachs, nel 2013 gli investitori andranno a caccia di azioni ad alto dividendo a causa del contesto di financial repression. La banca ha stilato una lista, dove figura come un’unica società italiana Eni. La banca di investimenti suggerisce di puntare sul settore auto, in particolare su titoli come Bmw, Volkswagen e Daimler. Piace il settore luxory, mentre viene consigliato un sottopeso nei settori come il tabacco, le tlc e i petroliferi.

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