El.En.: CdA propone di non distribuire dividendo

laser_el_enPer l’anno in corso El.En. prevede di tornare alla redditività dopo che il 2009 è stato archiviato con una perdita netta pari a 5,3 milioni di euro. A darne notizia è la società quotata in Borsa dopo che il Consiglio di Amministrazione ha esaminato ed approvato il progetto di Bilancio relativo all’esercizio 2009, caratterizzato, tra l’altro, da un giro d’affari che si è attestato rispetto al 2008 in contrazione del 32,7% a 149,1 milioni di euro. Alla luce di questi dati, ed in vista dell’Assemblea degli Azionisti di El.En., convocata il 29 aprile prossimo in prima convocazione, ed il giorno dopo in seconda convocazione, il Consiglio di Amministrazione ha proposto per quest’anno, ed a valere sull’esercizio 2009, di non distribuire alcun dividendo. Per quanto riguarda l’evoluzione prevedibile della gestione, El.En. con una nota ha fatto presente come si punti al ritorno della redditività sia grazie al contenimento dei costi, sia in scia alle attese di conseguire un leggero aumento del giro d’affari 2010 rispetto all’anno precedente.

In ogni caso, El.En. ha posto l’accento sul fatto che, escludendo dal perimetro di consolidamento la società controllata statunitense Cynosure, i mercati in cui la società opera non registrano ancora segnali tali poter parlare di un’inversione di tendenza stabile; per questo El.En. non può fornire su redditività e fatturato 2010 dei target precisi.

Nella prima parte dello scorso anno El.En., società leader nel mercato dei laser e quotata sul segmento Star gestito da Borsa Italiana S.p.A., ha dovuto affrontare la difficile congiuntura mettendo in atto azioni di contenimento dei costi a fronte però del mantenimento degli investimenti in ricerca e sviluppo in linea con le strategie societarie; in ogni caso, nel quarto trimestre dello scorso anno El.En. grazie alle azioni messe in campo nella prima parte del 2009 è poi riuscita a tornare a generare reddito. Per quanto riguarda la posizione finanziaria, questa alla fine del 2009 risultava positiva per 68,9 milioni di euro, ovverosia in lieve miglioramento rispetto ai 68 milioni di euro al 31 dicembre del 2008.

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