Corte dei conti: bene economia ma italiani in difficoltà

L’economia italiana sembra essersi rimessa quasi del tutto in carreggiata ma non bisogna dimenticare che molte famiglie si trovino ancora in difficoltà. E’ questo il messaggio lanciato oggi dalla Corte dei Conti. E meno tranquillità economica si trasforma, in campo finanziario, in minori investimenti sia generalmente che sulle commodities, le materie prime.

Le riforme strutturali che si sono avvicendate negli anni hanno si migliorato la situazione economica italiana, ma l’effetto sulle famiglie e sulla popolazione ancora deve farsi sentire. La percezione generale non è cambiata ed alcune fasce della popolazione soffrono più di prima. Motivo per il quale, come sottolinea il il presidente della Corte dei Conti Angelo Buscema all’inaugurazione dell’anno giudiziario 2018, le stesse e la loro sofferenza non devono essere dimenticati:

 

Il miglioramento dei risultati economici e dei conti pubblici conseguito dall’Italia negli ultimi anni non consente di abbassare la guardia. L’uscita dalla recessione e la ripresa non pongono infatti ancora termine alle difficoltà quotidiane di tante famiglie.

In particolare, il fattore da tenere sotto controllo è quello del debito pubblico che non deve essere considerato lo strumento per trovare una soluzione alle mancanze: esso rischia di creare un effetto boomerang peggiorativo:

Il quadro attuale della finanza pubblica ci indica come non più praticabile il percorso che, per assicurare i necessari livelli di servizi alla collettività, faccia ricorso ad una ulteriore crescita del debito pubblico. E’ una via preclusa non tanto dagli obblighi che ci provengono dall’esterno, dagli accordi europei, quanto piuttosto dal rispetto di un maggior equilibrio intergenerazionale nella ripartizione degli oneri.

Parole queste delle quali le forze politiche che arriveranno al Governo dopo le elezioni dovranno tenere conto.

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