Conto di deposito Santander: come funziona

Tra le offerte di conti di deposito remunerati sottoscrivibili in Italia, oltre al Conto Arancio di Ing Direct, Contoconto di Banca Carige e Rendimax di Banca Ifis, c’è anche il Conto Santander di Santander Consumer Bank, che offre, in linea con quanto permette un prodotto finanziario di questo tipo, massima flessibilità, sicurezza e semplicità. Attualmente, il Conto Deposito Santander è offerto ad un tasso lordo del 2,50%, corrispondente ad un netto dell’1,83% togliendo la ritenuta fiscale che, lo ricordiamo, è pari al 27%. Il prodotto, al tasso indicato, fermo restando le variazioni di mercato che ci possono essere sui tassi, viene offerto senza l’applicazione di un periodo promozionale, ragion per cui il tasso offerto rimane tale fino a revoca. La capitalizzazione degli interessi è trimestrale, così come l’estratto conto, sempre con cadenza trimestrale, è gratuito.

L’attivazione di Conto Deposito Santander è gratuita e come costi, da valutare in funzione somme depositate, ci sono solamente quelli relativi all’imposta di bollo che, in base alla normativa vigente, è pari a 34,20 euro. Le operazioni sul conto possono essere effettuate sia online, sia tramite telefono, mentre per quanto riguarda i prelievi, al Conto Deposito Santander è associata l’emissione, a favore del primo intestatario del conto, della carta Cirrus gratuita che permette di prelevare denaro da qualsiasi sportello Atm.

Il prodotto è sottoscrivibile per giacenze che non possono superare il milione di euro, con ogni cliente che non può essere intestatario o cointestatario di più di un Conto Santander Consumer. Per ottenere un rendimento netto superiore, inoltre, c’è il prodotto “Santander Time Deposit” che offre, con il vincolo, per 12 mesi il 3% lordo, corrispondente al 2,19% netto, oppure il 2,75% lordo per sei mesi che corrisponde al 2% annuo netto. “Santander Time Deposit” è un prodotto interessante se si considera che, nel caso in cui il risparmiatore ne abbia necessità, è permessa la restituzione del capitale prima della scadenza del vincolo, ma in questo caso ci si dovrà accontentare di un tasso annuo lordo all’1,50%.