Come investire in borsa nel 2013 secondo Citigroup

Il 2013 è iniziato all’insegna degli acquisti sui principali mercati azionari mondiali, grazie al miglioramento della crisi finanziaria in Europa, al calo degli spread e alle politiche monetarie ultra-espansive delle grandi bance centrali (Fed e BoJ in primis). Secondo gli esperti di Citigroup, le strategie di investimento sull’azionario sono attualmente influenzate da due driver: il ricavo e i prezzi dei titoli. Secondo Hasan Tevfik, global equity strategist nel gruppo Strategy&Macro di Citigroup, “in questo momento i mercati azionari rappresentano una buona opportunità d’investimento”.

Secondo l’esperto, intervistato da Plus24 de Il Sole-24 Ore, il mercato azionario globale offrirà “ritorni a due cifre nei prossimi 10 anni”. Il guru di Citi guarda con preoccupazione alla dinamica dei profitti, che sono attesi mediamente in crescita ad un ritmo del 6% annuo su scala globale, mentre è positivo sui prezzi. Gli studi di analisi fondamentale del team di Citi, specializzato nell’azionario globale, portano a ritenere che nel 2013 il rendimento medio delle azioni sarà appena superiore alla doppia cifra.

INVESTIMENTO IN BORSA CONSIGLIATO DA UBI PRAMERICA NEL 2013

Citigroup, che vanta più di 200 anni di storia e una presenza consolidata in ben 160 paesi nel mondo, guarda con maggiore interesse al mercato azionario americano. Secondo Tevfik, negli Usa le quotazioni non sono a buon mercato come in Europa, ma non rappresentano nemmeno il principale driver di breve periodo. Negli Stati Uniti c’è un business model forte e una solida crescita dei profitti, mentre in Europa c’è sempre da fare i conti con la crisi dell’euro, che ha un impatto negativo sulla crescita economica e dei profitti. Secondo l’esperto, a causa dell’elevato debito pubblico dei paesi membri dell’U-17, “l’Europa rimane vulnerabile ai possibili shock del mercato”.

COME INVESTIRE IN BORSA NEL 2013 SECONDO BANCA SYZ

Per quanto riguarda i bond, l’esperto di Citi sottolinea come preferisce sottopesare il comparto obbligazionario privilegiando quello azionario, in quanto i piani di stimolo monetario messi in campo dalle grandi banche centrali stanno mantenendo artificiosamente i prezzi su livelli elevati. Sull’azionario Citi punta a Qualcomm e Wal-Mart negli Usa, Barclays in Uk, la cinese Ping An. In Italia i titoli preferiti restano Enel, Luxottica, Campari, Prysmian e Autogrill.

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