La Colombia torna ai bond denominati in pesos

La Colombia ha deciso di offrire per la prima volta negli ultimi due anni dei titoli obbligazionari collegati alla propria valuta, il peso: in pratica, il governo di Bogotá ha intenzione di sfruttare al massimo la crescente domanda che si sta registrando in relazione agli assets finanziari dal maggior rendimento, dopo che la Federal Reserve ha annunciato le nuove misure per rilanciare l’economia, in primis la riduzione dei tassi statunitensi. L’esecutivo sudamericano sta dunque vendendo bond che giungeranno a maturazione nel 2023, meglio conosciuti con il nome di Global Tes.

L’importo vero e proprio non è stato ancora comunicato dalle autorità locali, ma di solito operazioni di questo tipo comportano almeno cinquecento milioni di dollari. Secondo la maggior parte degli economisti, il momento storico attuale è quello più adatto per sfruttare i tassi di interesse, mai visti a livelli così bassi. In pratica, ci si affida con sempre maggiore frequenza a quei paesi che sono in grado di “raccontare una bella storia” e la Colombia è senza dubbio uno di essi. Per avere una idea di cosa potranno essere tali titoli, si può ricordare che i rendimenti dei peso-bond colombiani in scadenza nel 2021 hanno appena ceduto 0,7 punti percentuali, attestandosi in questo 2012 al 4,45%. I titoli azionari sono invece in grado di garantire al momento 4,15 punti percentuali.

La differenza, però, è presto detta: mentre le azioni sono solitamente scambiate in dollari americani, il pagamento degli interessi è determinato dalle fluttuazioni del peso colombiano nei confronti della moneta verde. Ebbene, la valuta del paese in questione ha finora guadagnato l’8,4% quest’anno, vale a dire la terza migliore performance per quel che riguarda il paniere latino-americano. La gestione della vendita è stata affidata a due colossi bancari a stelle e striscie, ovvero Bank of America Merrill Lynch e Morgan Stanley, come è stato comunicato in via ufficiale dal governo stesso.

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