A Chicago buon rialzo per i futures bovini

iaPJgVAmtWNALa giornata di ieri presso il Chicago Mercantile Exchange è stata caratterizzata da un calo delle contrattazioni relative ai futures sulla carne bovina (vedi anche La tempesta di neve americana fa rialzare i futures bovini). Tutto questo è accaduto nonostante un record al rialzo per quel che concerne la scelta americana di manzo all’ingrosso, come messo in luce dagli analisti e dai trader. La bella stagione si avvicina anche negli Stati Uniti, di conseguenza sta diventando sempre più circoscritta la domanda per bistecche e hamburger.

Come ha spiegato la US Commodities, il manzo tende ad essere molto forte in questo periodo dell’anno, ma la differenza attuale rispetto al passato è rappresentata dal fatto che le scorte sono decisamente minori. Il mercato di tali futures, inoltre, è stato sostenuto in maniera ampia dai migliori profitti degli ultimi tempi. Secondo una opinione piuttosto diffusa, un livello alto potrebbe essere quello di 205 dollari, ma non esiste alcuna indicazione precisa in merito al “top”. Le spedizioni relative al prossimo mese di agosto sono risultate in calo di 0,475 centesimi la libbra (la quotazione attuale è di poco superiore ai 120 centesimi per la precisione).

La domanda è comunque migliorata nel corso dell’ultima settimana, soprattutto per quel che concerne la carne bovina utilizzata per l’alimentazione (il contratto che ha monitorato le spedizioni di maggio ha concluso le quotazioni in rialzo). Altro discorso interessante è quello che si può fare in merito ai futures sulla carne suina. La loro crescita è dovuta ancora una volta ai maggiori prezzi all’ingrosso, visto che vi sono delle prospettive alte sulle nuove tendenze dei consumatori, meno propensi ad acquistare il costoso manzo e pronti a puntare sulla carne di maiale, i cui prezzi sono più accessibili. A Chicago è stato registrato un rialzo pari a 0,075 punti percentuali la libbra, per un totale di novantadue centesimi. In aggiunta, le spedizioni del prossimo mese di giugno sono aumentate di 1,675 centesimi di dollaro.

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