Mediobanca annuncia il riacquisto di due obbligazioni unsecured

Mediobanca ha annunciato il buyback, quindi il riacquisto di due offerte obbligazionarie che giungeranno a scadenza il prossimo anno: l’importo complessivo di tali operazioni è pari a due miliardi di euro per la precisione (vedi anche Obbligazioni Telefonica e Mediobanca). L’annuncio da parte dell’istituto di credito milanese merita comunque delle precisazioni importanti. Anzitutto, queste offerte volontarie di riacquisto, anche quelle presentate in maniera parziale, permetteranno alla società di Piazzetta Cuccia di cambiare la distribuzione nel tempo delle passività.

Mediobanca colloca i bond MB8 e MB9 tramite CheBanca!

MB8 e MB9 sono i due nuovi titoli obbligazionari che Mediobanca ha collocato sul Mot (Mercato Telematico delle Obbligazioni) attraverso CheBanca!: si tratta, nello specifico, di due prestiti obbligazionari che prevedono caratteristiche ben precise e da approfondire. Dunque, a distanza di appena due settimane dal prestito quinquennale MB4, ecco nuove offerte a disposizione degli investitori. Anzitutto, MB8 prevede ancora una volta una durata di cinque anni (la scadenza è stata fissata al 21 novembre del 2017), con il periodo di offerta che durerà fino al prossimo 5 novembre per la precisione.

Svantaggi investimento BTP€i indicizzati all’inflazione

Il pericolo numero uno per l’investitore in obbligazioni è senza dubbio l’inflazione, ovvero la crescita dei prezzi nel corso del tempo. Oggi per un risparmiatore italiano difendersi dall’aumento del tasso di inflazione, che viaggia intorno al 3% su base annua, non è un compito semplice, sebbene alcuni analisti finanziari (come ad esempio quelli di Unicredit Research) stimano un forte rallentamento dell’indice dei prezzi al consumo nei prossimi 12 mesi a causa dell’aggravarsi della recessione. Oggi il vero problema risiede nella mancanza di strumenti adatti per proteggersi dallo spauracchio dell’inflazione.

Cat Bond: dopo Katrina nuovi livelli record negli Usa

I Cat Bond (abbreviazione anglosassone di Catastrophe Bond) sono delle obbligazioni molto particolari, utilizzate dagli investitori per proteggersi dai disastri naturali: si sfruttano dunque al massimo questi eventi, visto che con la loro emissione si gode di un interesse piuttosto generoso e in caso di catastrofe non pagano in tutto o in parte il capitale, ma i soldi che sono stati incassati ripagano i danni. Gli Stati Uniti sono spesso soggetti a disastri naturali e le ultime rilevazioni parlano proprio di una crescita record di questi strumenti, a livelli che non venivano registrati addirittura da cinque anni, vale a dire da quando l’uragano Katrina ha devastato vaste zone del paese. In particolare, c’è da sottolineare come lo Swiss Re Cat Bond Price Return Index sia aumentato di 0,3 punti percentuali in questi ultimi giorni, giungendo fino a quota 97,65 punti.

Obbligazione Barclays quinquennale indicizzata all’inflazione

obbligazione-rate-barclaysDallo scorso 17 dicembre 2009, sul mercato “MOT” di Borsa Italiana S.p.A. sono iniziate le negoziazioni di un’obbligazione emessa da Barclays Bank PLC; trattasi, nello specifico, dell’obbligazione “Barclays Bank PLC “EUR 5 Years Inflation Notes”, Codice ISIN IT0006709817, collocata per un importo complessivo pari a 25 milioni di euro a fronte di 25 mila obbligazioni in circolazione aventi un taglio di 1.000 euro. L’obbligazione ha come data di godimento quella del 4 dicembre 2009, e scadenza il 4 dicembre 2014, data in cui il capitale investito sarà rimborsato in un’unica soluzione ed alla pari. Il titolo, negoziabile sul mercato per lotti di mille euro o multipli, paga in via posticipata una cedola il 4 dicembre di ciascun anno fino alla naturale scadenza del prestito.