Guerra Russia, parte la corsa all’oro

La guerra della Russia nei confronti dell’Ucraina sta avendo numerose conseguenze sulla popolazione ma anche sull’economia: mettendo da parte per un momento le sanzioni decretate dal resto del mondo, quel che è visibile nell’immediato è sia partita una vera e propria corsa all’oro.

oro

Il futuro dell’oro. Le banche centrali comprano assets

oroL’oro vive da tempo un periodo di relativa stabilità, ma soprattutto è cambiata la richiesta del mercato, con le banche centrali che investono di più sul biondo metallo, mentre l’industria inizia a pensare ad altre materie.

A dirlo il World Gold Council, nella sua relazione sul primo trimestre di quest’anno. La domanda di oro è aumentata del 7% in un anno (1.053,3 tonnellate), ma sono le banche centrali a fare incetta di lingotti, con 145,5 tonnellate in più rispetto ad un anno fa (+68%). L’industria del lusso e dei gioielli è comunque la maggiore acquirente, anche se la sua richiesta resta stabile con 530,3 tonnellate nel primo trimestre, pari ad un +1%.

Gli altri dati

Anche i settori tecnologici dell’industria usano l’oro, in alcuni prodotti specifici, ma meno che in passato. Qui infatti la domanda è diminuita del 3%, pari a 79,3 tonnellate, mentre 298,1 tonnellate sono state utilizzate come investimento.

L’oro è sceso d prezzo, tornando al mercato che aveva a dicembre scorso. Questo trimestre, sono state le richieste delle banche centrali a tenerne su il prezzo, anche se la richiesta è pari al 13,8% del totale. Maggioritaria è sempre la gioielleria, che chiede il 50,3% dell’oro presente sul mercato. Ma secondo il Council, sono gli investimenti ad incidere maggiormente sul prezzo.

Il futuro degli investimenti in oro

L’oro è uno dei beni rifugio d’eccellenza, che non tende mai a svalutarsi, e i periodi di incertezza come quello attuale, sembrano sempre rafforzare questo genere di investimenti. Certamente le previsioni sono verso l’alto, ma è sempre meglio approfondire per non dare versioni semplicistiche che potrebbero non avverarsi a causa di valutazioni parziali o troppo superficiali.

In effetti le previsioni che furono fatte per l’anno appena passato, vedevano il metallo giallo al ribasso, e invece l’andamento è stato stabile, con l’oro che ha mantenuto bene le sue quotazioni. Dobbiamo quindi valutare bene il momento, che vede grande incertezza sui mercati, in attesa anche delle decisioni delle banche centrali, sempre influenti sulla quotazione dei beni rifugio.

In particolare è previsto il rialzo dei tassi da parte della Federal Reserve, e questo dovrebbe far alzare, o mantenere stabile, la quotazione dell’oro. Anche un certa immobilità dei mercati, prevista almeno per il primo semestre del 2017, dovrebbe contribuire al rialzo dell’oro, così come una diminuzione dei principali titoli statali sui mercati, che portano gli investitori ad una maggiore domanda di oro.

Come letto, abbiamo sempre utilizzato il condizionale, dato il delicato momento, soprattutto europeo, con le banche italiane, e non solo, in estrema sofferenza, che potrebbero coinvolgere tutti i mercati. Intanto Basilea III è stata nuovamente rinviata.

Metalli, conviene investire?

La crescita economica è alle porte, sta cercando di rafforzarsi. Questo dovrebbe portare a un sostanzioso aumento del prezzo dei metalli.

Oro, quotazioni al ribasso nel 2015?

Durante gli ultimi giorni dello scorso anno, sui mercati internazionali delle materie prime, l’oro si muoveva in rialzo rimanendo però ancora sotto la barriera critica dei 1.200 dollari l’oncia.

Oro sopra 1.400 dollari in vista attacco USA alla Siria

Par6689601La tensione in Medio Oriente sta aumentando ogni giorno di più, in vista di un imminente intervento militare degli Stati Uniti contro il regime siriano di Bashar al-Assad. Washington accusa Damasco di aver utilizzato le armi chimiche contro la popolazione civile, allo scopo di sedare qualsiasi proposito di rivolta nei confronti del regime. A momenti è atteso l’ok del Congresso USA per un intervento militare “mirato” e senza l’invio di truppe di terra. In ogni caso la tensione sta favorendo la risalita dell’oro sui mercati internazionali.

Oro perde il 34% nel primo semestre 2013

oroE’ stato un “semestre nero” per le quotazioni dell’oro, che dopo dodici anni consecutivi di rialzi deve accusare la prima pesante battuta d’arresto. La performance registrata nei primi sei mesi dell’anno è molto negativa: -34%. Ieri l’oro è sceso fino a 1.180 dollari l’oncia, il livello più basso da agosto 2010. Tuttavia, da questi livelli sono scattati una serie di realizzi che hanno favorito il rimbalzo del metallo, che è riuscito a chiudere l’ultima seduta di giugno con un rialzo che sfiora il 3%.

Quotazione oro vicina al costo di produzione

oroIl recente scivolone dell’oro ha riaperto il dibattito tra analisti finanziari e investitori sull’andamento futuro del metallo giallo, che ha chiuso l’ultima settimana sotto la soglia psicologica dei 1.300 dollari. I prezzi sono arrivati a scendere fino a 1.269 dollari l’oncia, sui livelli più bassi da settembre 2010. Ma se c’è chi pensava che il nuovo crollo dell’oro avesse spinto molti investitori e consumatori, in particolare indiani, a fare la fila per acquistare lingotti e gioielli sarà rimasto senza dubbio deluso. Dopo il sell-off di metà aprile la situazione fu completamente diversa.

Come investire in oro fisico

oroL’uomo è stato sempre attratto dal possesso dell’oro. In passato detenere oro veniva considerato un’espressione di potere. Ancora oggi, a secoli di distanza, la detenzione di oro fisico affascina numerosi investitori, sebbene negli ultimi due decenni sia aumentato molto l’utilizzo di “oro finanziario”, ad esempio attraverso i contratti futures oppure gli Etf. L’oro è molto costoso, per cui va protetto con cura. Inoltre va assicurato e controllato nella qualità. Il prezzo di riferimento del giorno è solitamente il fixing di Londra, dove la quotazione viene effettuata due volte al giorno.

Come investire in oro nel 2013

oroL’oro ha chiuso la prima settimana di giugno con una leggera flessione, ma ha evidenziato ancora una volta una netta debolezza che ormai sta accompagnando l’andamento delle quotazioni da inizio anno. Il metallo giallo non è riuscito a superare l’area di resistenza di 1.420 dollari: i venditori hanno così avuto vita facile a riportare i prezzi prima sotto 1.400 dollari e poi anche sotto 1.380 dollari. Il quadro tecnico resta molto precario, così i prezzi potrebbero scendere fino a 1.350 dollari prima e 1.321 dollari poi nelle prossime settimane.

Discesa dell’oro non è finita secondo Barclays

oroSecondo gli esperti di Barclays la discesa dell’oro non è ancora finita, sebbene negli ultimi tempi i prezzi sembrano aver trovato un solido supporto a 1.340 dollari l’oncia che ha già consentito un rimbalzo tecnico fin sopra 1.400 dollari. Suki Cooper, specialista in commodity per la banca d’affari britannica, ritiene che il metallo giallo continuerà a soffrire a causa dei deflussi sugli Etp, per la forza del dollaro americano e per la minore domanda di gioielleria proveniente soprattutto dall’India. La view è leggermente più positiva per platino e palladio.

L’Etc di ETFs Hedged Metal Securities legato all’oro fisico

gold-bullionTre giorni fa il segmento EtfPlus di Borsa Italiana ha dato il suo benvenuto a un nuovo strumento finanziario: si tratta di un Etc emesso dalla società ETFs Hedged Metal Securities Limited, in pratica un Exchange Traded Commodities fisico che beneficia anche della protezione a cadenza giornaliera dal rischio di cambio tra euro e dollaro. Il nome del prodotto in questione è ETFs Eur Daily Hedged Physical Gold, mentre il codice Isin di riferimento è JE00B8DFY052 (vedi anche Hedge funds comprano oro dopo il crollo).