Mediaset: dividendo esercizio 2009 a 0,22 euro per azione

dividendo-mediasetSarà messo in pagamento il 27 maggio 2010, con stacco cedola numero 14 il giorno 24 maggio, il dividendo Mediaset a seguito dell’approvazione da parte dell’Assemblea convocata il 20 aprile. Questo è infatti quanto ha deliberato e proposto il Consiglio di Amministrazione del colosso televisivo italiano che in data odierna, 23 marzo 2010, ha approvato il progetto di bilancio relativo all’esercizio 2009, caratterizzato  da ricavi netti che si sono attestati a 3.882,9 milioni di euro a fronte di un utile netto pari a 272,4 milioni di euro. I ricavi, in particolare, per l’esercizio 2009 sono così distribuiti: 3.228,8 milioni di euro di ricavi netti in Italia, e 656,3 milioni di euro di ricavi netti in Spagna a fronte, rispettivamente, di un utile netto di 269,0 milioni di euro e di 48,4 milioni di euro.

Fiat: joint venture Case New Holland in Russia

trattori-cnhSi chiamerà CNH-KAMAZ Industrial BV, ed è una joint-venture industriale che nasce da un accordo siglato da CNH Global NV e da OJSC KAMAZ attraverso un controllo paritetico. A darne notizia è il Gruppo Fiat nel far presente come la firma odierna dell’accordo segua la stipula di un preliminare che è stato formalizzato nell’ottobre scorso da Sergio Marchionne e da Sergey Chemezov in presenza del Primo Ministro della Federazione Russa Vladimir Putin. L’accordo è finalizzato alla produzione di macchine agricole e di macchine per le costruzioni in uno stabilimento situato nella Repubblica del Tatarstan e precisamente a Naberezhnye Chelny, che si trova a circa mille chilometri da Mosca. Inizialmente, sono previsti investimenti iniziali per un ammontare complessivo pari a $ 70 milioni al fine di produrre annualmente 4.000 unità tra due serie di trattori, macchine per le costruzioni, e mietitrebbie da 300 cavalli.

Sorin: possibile Opa Consorzio investitori

sorin-opaTira aria di Opa in casa Sorin Group. In data odierna, 22 marzo 2010, la società leader nel trattamento delle patologie cardiovascolari ha infatti reso noto alla comunità finanziaria d’aver ricevuto una proposta finalizzata all’avvio di una trattativa riservata da parte di un Consorzio di investitori costituito da Alpha Private Equity Funds,  Intesa SanPaolo S.p.A., Ares Life Sciences AG ed Essex Woodlands Health Ventures UK Ltd. Le attività di due diligence da avviare, in particolare, sono finalizzate ad una valutazione, da parte del Consorzio di investitori, per promuovere un’Offerta Pubblica di Acquisto (OPA) sulla base di una valutazione preliminare compresa tra 1,40 euro e 1,55 euro per azione. La forchetta di prezzo preliminare individuata è in linea con le odierne quotazioni di Borsa; le azioni Sorin, infatti, al giro di boa di seduta hanno fatto registrare nel pomeriggio un prezzo massimo di 1,53 euro per azione.

Intesa Sanpaolo: un miliardo di euro di dividendi

intesa-sanpaoloGrazie alla buona tenuta dei ricavi, e ad una redditività registrata e conseguita trimestre dopo trimestre lo scorso anno, il Gruppo bancario Intesa Sanpaolo nelle prossime settimane, a valere proprio sull’esercizio 2009, distribuirà ben un miliardo di euro di dividendi nella maniera seguente: 8 centesimi di euro per remunerare le azioni Intesa Sanpaolo ordinarie, e 9,1 centesimi di euro per i titoli Intesa Sanpaolo a risparmio. E’ questa, infatti, la proposta che è stata formulata dal Consiglio di Gestione all’Assemblea ordinaria degli azionisti convocata per il 28 aprile prossimo; in caso di approvazione da parte dell’Assemblea degli Azionisti, il dividendo sarà messo in pagamento in data 27 maggio 2010 con stacco della cedola fissato per la data  del 24 maggio del 2010. In base alle quotazioni delle azioni Intesa Sanpaolo al 18 marzo scorso, il Gruppo bancario fa presente come per le azioni ordinarie, alla luce dell’ammontare fissato per la cedola, il dividend yield sia pari al 2,7%, mentre per i titoli a risparmio questo sale ed è pari al 4,1%.

Terna: utile netto 2009 in forte rialzo

terna-dividendoNell’anno della crisi dell’economia reale, con la forte caduta del prodotto interno lordo italiano, la società Terna ha archiviato invece il 2009 con risultati positivi su tutta la linea, a partire dall’utile netto di Gruppo che, comprendendo anche l’impatto positivo legato alla cessione della controllata in Brasile, Terna Participações, è balzato del 135,5% a 771 milioni di euro rispetto all’utile netto di Gruppo di 300,5 milioni di euro conseguito nel 2008. A darne notizia è la società italiana che si occupa nel nostro Paese del dispacciamento dell’energia elettrica, sottolineando altresì come escludendo i proventi della cessione degli asset brasiliani, l’utile netto di Gruppo sia comunque cresciuto del 17,8% a 354 milioni di euro; semaforo verde anche per i ricavi, saliti nell’esercizio 2009 a 1,36 miliardi di euro con un incremento del 13,8%.

UBI Banca: Consiglio Gestione propone dividendo in contanti

ubiIl Gruppo UBI Banca ha archiviato l’esercizio 2009 con una forte crescita dell’utile netto, passato dai 69 milioni di euro del 2008 a 270,1 milioni di euro dello scorso anno; a darne notizia è il Gruppo bancario dopo l’approvazione del progetto di Bilancio 2009 da parte del Consiglio di Gestione dell’Istituto che, tra l’altro, proporrà all’Assemblea dei Soci del Gruppo di distribuire un dividendo in contanti pari a 0,30 euro per azione. L’Assemblea dei Soci del Gruppo UBI Banca è stata convocata per il 23 aprile prossimo, e per il giorno dopo in seconda convocazione; nel caso di approvazione della cedola, questa verrà pagata agli azionisti del Gruppo UBI Banca il 27 maggio prossimo con data di stacco fissata tre giorni prima, ovverosia nella giornata di lunedì 24 maggio del 2010. Nell’esercizio 2009 il Gruppo ha conseguito una crescita degli impieghi dell’1,7% a quota 98 miliardi di euro, unitamente ad una raccolta totale salita del 2,4% a 176 miliardi di euro, frutto del -0,4% registrato per la raccolta diretta, e del +6,1% per quel che riguarda la raccolta indiretta.

Sorin: Piano Strategico 2010-2014

piazza-affariIl 2009 per il Gruppo Sorin si è chiuso, dal fronte della redditività, in maniera diametralmente opposta rispetto all’anno precedente; nel 2008, infatti, la società aveva archiviato l’esercizio annuale con una perdita pari a ben 37,1 milioni di euro, mentre il 2009 si chiude con un utile netto che è stato pari al 3,4% del giro d’affari e pari nello specifico a 23,2 milioni di euro. Il tutto grazie a ricavi che lo scorso anno sono allo stesso modo cresciuti, del 5,2%, a 689 milioni di euro ed a fronte di un indebitamento finanziario che è sensibilmente migliorato passando dai 253,1 milioni di euro al 31 dicembre 2008 ai 181,6 milioni alla fine dello scorso mese di dicembre. Forte crescita per Sorin anche per quel che riguarda il risultato derivante dalle attività di funzionamento: si è infatti passati dai 0,5 milioni di euro del 2008 ai ben 26,6 milioni  di euro nell’anno 2009.

Fastweb: precisazioni su operazioni crediti IVA

fastweb-decoderFastweb in data odierna è intervenuta con una nota ufficiale contestando la fondatezza di alcuni lanci da parte delle Agenzie di Stampa su presunti prestiti concessi dal colosso bancario europeo Unicredit Group, per un importo pari a 100 milioni, offrendo in garanzia dei crediti sull’imposta sul valore aggiunto (Iva). Il secondo operatore italiano di telefonia fissa ha sia contestato la fondatezza dei contenuti di queste notizie, sia riaffermato il fatto d’aver sempre pagato regolarmente l’Iva ai propri fornitori. Negli anni scorsi i rapporti con Unicredit ci sono stati, ed in particolare con Unicredit Factoring, ma in merito Fastweb ha precisato che l’operazione, nell’anno 2005, ha riguardato la cessione di crediti IVA pagata su investimenti fino all’anno 2004, ragion per cui trattasi di un’operazione di natura completamente diversa rispetto a quella per la quale, lo ricordiamo, è in corso un’indagine che ha coinvolto gli ex dirigenti di Fastweb ed anche la società controllata da Telecom, Telecom Sparkle.

Enel: dividendo esercizio 2009 a 0,25 euro per azione

enel-obbligazioniIl Consiglio di Amministrazione di Enel, a valere sull’esercizio 2009, ha proposto all’Assemblea l’approvazione di un dividendo pari a 0,25 euro per azione; a tal fine il CdA ha convocato l’Assemblea degli Azionisti Enel il 27 aprile prossimo, in prima convocazione sia per la parte ordinaria, sia per quella straordinaria. Oltre all’approvazione della distribuzione del dividendo, l’Assemblea di Enel sarà tra l’altro chiamata ad approvare il bilancio di esercizio ed il pagamento di cedole per complessivi 2,35 miliardi di euro; il dividendo Enel corrisponde a circa il 60% dell’utile netto consolidato ordinario della società che per Enel è stato infatti pari a circa quattro miliardi di euro. Relativamente all’esercizio 2009, Enel ha già pagato il 26 novembre scorso un acconto sul dividendo pari a 0,10 euro per azione, ragion per cui ora gli azionisti dovranno incassare un dividendo a saldo pari a 0,15 euro per azione. Ebbene, a tal fine il Consiglio di Amministrazione di Enel ha proposto all’Assemblea degli Azionisti di pagare la cedola il 24 giugno prossimo con data di stacco fissata per il 21 giugno 2010.

Risparmio famiglie: assicurazioni vita e depositi in crescita

risparmio-famiglieAlla fine del terzo trimestre dello scorso anno le famiglie italiane avevano circa un terzo delle proprie attività finanziarie, il 30,6% per la precisione, in depositi bancari, monete e biglietti. A rilevarlo, in base agli ultimi dati disponibili, è stata l’ABI, Associazione Bancaria Italiana, nel suo Rapporto mensile relativo al mese di marzo 2010; la variazione tendenziale di questi asset registra un incremento del 4% a fronte di un totale delle attività finanziarie che, sempre nel terzo trimestre del 2009, sono aumentate del 3% nei dodici mesi e rappresentano una quota pari ben 3.479,9 miliardi di euro, ovverosia il 226,2% del prodotto interno lordo italiano. E se il 30,6% degli asset delle famiglie è suddiviso tra depositi, monete e banconote, un’altra buona fetta, pari al 16,7%, si trova “investita” nel trattamento di fine rapporto (Tfr), nei fondi pensione e nelle assicurazioni del ramo vita.

Fotovoltaico: Kerself, forte sviluppo business e mini cedola

kerself-fotovoltaicoIl 2009 per il Gruppo Kerself, società italiana leader nel settore del fotovoltaico, e quotata a Piazza Affari, s’è chiuso nel segno della crescita, dell’espansione, e della redditività, e con indicatori economici in forte ascesa. Come diretta conseguenza, il Consiglio di Amministrazione della società ha proposto la distribuzione di un dividendo pari a 0,01 euro per azione da mettere in pagamento, dopo l’approvazione da parte dell’Assemblea, in data 27 maggio con data stacco della cedola fissata per il 24 maggio del 2010. Entrando nel dettaglio dei conti 2009, il valore della produzione di Kerself è cresciuto del 64,2% a fronte di un forte incremento della marginalità, e di un risultato netto che, considerando le attività di funzionamento, è cresciuto del 102% a 14,6 milioni di euro rispetto al 2008; prima delle imposte, invece, il risultato consolidato di Kerself si è attestato a 23,8 milioni di euro con un balzo del 141,8% rispetto all’anno precedente.

Unicredit: dividendo 2010 per azioni ordinarie e risparmio

aumento-capitale-unicreditUnicredit Group quest’anno pagherà la cedola, sia per le azioni ordinarie, sia per quelle di risparmio; questo è infatti l’orientamento del Consiglio di Amministrazione del colosso bancario europeo che, al riguardo, proporrà all’Assemblea dei Soci, in sede ordinaria, l’approvazione relativa alla distribuzione di un dividendo pari a 3 centesimi di euro per le azioni ordinarie, e di 4,5 centesimi di euro per le azioni a risparmio di Unicredit Group. La decisione di distribuire il dividendo cash per entrambe le categorie di azioni è diretta conseguenza dei dati 2009 approvati dal Consiglio di Amministrazione, e caratterizzati sia da un progressivo miglioramento dei costi, sia al rafforzamento della struttura del capitale e dello stato patrimoniale del Gruppo bancario. Nel dettaglio, l’utile netto nell’esercizio 2009 è stato pari per il Gruppo a ben 1,70 miliardi di euro a fronte di un risultato di gestione cresciuto, anno su anno, del 20,3%, ed un margine di intermediazione in salita del 2,6%; il tutto, come accennato, a fronte di un calo dei costi operativi, anno su anno, dell’8,2%, e di un rapporto costi ricavi che per l’anno scorso si è attestato al 55,6%.

Bper: utile 2009 in flessione, dividendo a 0,15 euro per azione

etf-piazza-affariIl Consiglio di Amministrazione della Banca Popolare Popolare dell’Emilia-Romagna (Bper) ha proposto all’Assemblea l’approvazione di un dividendo, in pagamento per quest’anno, ed a valere sul bilancio 2009, pari a 0,15 euro per azione. Questo dopo che il CdA ha approvato il progetto di bilancio 2009, caratterizzato da un utile netto complessivo che, pari a 169,5 milioni di euro, si è attestato in flessione del 18,8% rispetto all’esercizio annuale precedente, ma contestualmente, con una crescita del 14,5%, l’Istituto ha conseguito un buon incremento del margine di intermediazione. A commento dei dati, il Gruppo Bper ha sottolineato come, nonostante un 2009 caratterizzato da una generalizzata recessione economica, l’andamento della gestione della Banca si sia confermato solido; l’utile infatti si è ridotto nell’anno di solo l’8% se si vanno ad escludere effetti non ricorrenti come quelli negativi di Italease ed a parità di perimetro di consolidamento. Gli impieghi alla clientela hanno fatto registrare un balzo del 13% a 45,4 miliardi di euro, che corrispondono, sulla base del perimetro di consolidamento costante, ad un incremento del 7,6%.

De’ Longhi propone dividendo da 0,08 euro per azione

il-de-longhi-cafe_articleimage-300x194De Longhi si appresta a proporre un dividendo di poco superiore a quello che era stato offerto nel corso del 2009: dopo gli 0,06 euro dello scorso anno, infatti, il noto gruppo italiano, operante prevalentemente nella climatizzazione, nel riscaldamento e nei prodotti per la cottura di cibi, ha portato il dividendo fino a 0,08 euro per azione, un piccolo incremento che viene comunque a contestualizzarsi in un momento non troppo positivo per quel che riguarda i conti. In effetti, c’è da sottolineare che l’azienda è riuscita a chiudere gli ultimi 365 giorni con un utile netto in brusco calo di oltre 19 punti percentuali (-19,4%) rispetto a un anno prima, per un totale che è stato pari a 32,4 milioni di euro.