Bot, leggero rialzo dei rendimenti

Il ministero del Tesoro è riuscito a collocare tutti i 6,5 miliardi di euro di Bot semestrali con scadenza al 31 luglio del 2017, riuscendo tra l’altro a registrare un rialzo, seppur molto basso, rispetto ai tassi dell’asta di fine dicembre. Un minimo storico che ha lasciato il segno a livello economico.

E che quindi oggi si trasforma in un rendimento medio che sale al -0,286% dal precedente -0,317%. Nello specifico la domanda ha raggiunto i 10,11 miliardi di euro con un rapporto di copertura in crescita a 1,56 da 1,49 precedente. Il collocamento avvenuto oggi era particolarmente atteso dai mercati azionari soprattutto dopo il rialzo dello spread tra Btp e Bund tedeschi. Al momento, inoltre, il rendimento dei Btp decennali resta oltre il 2,2%, con il differenziale rispetto agli omologhi tedeschi a 175 punti base.

Sebbene ci sia stato un leggero rialzo dei rendimenti, essi rimangono comunque su un piano negativo, con tutto ciò che ne consegue. Questa continua incertezza, secondo alcuni analisti è comunque da ascrivere alla situazione politica italiana ed all’incertezza che ne segue in campo economico. La speranza, almeno da questo punto di vista, è che un cambio nella situazione possa portare anche ad una modifica delle reazioni dei mercati e degli investitori sul lungo periodo.

Detto questo le borse europee non aprono benissimo. Milano cede immediatamente lo 0,6% con il settore bancario debole. Parigi segue la stessa linea mentre Francoforte cala dello 0,1%. Per ciò che concerne  i mercati interazionali delle valute, il dollaro “galleggia” intorno ai suoi valori medi della settimana, mentre yen e sterlina perdono, accompagnate dal peso messicano.

 

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