Barclays consiglia di non investire in azioni Fiat

Non è un bel momento per le azioni Fiat alla borsa di Milano. Oggi il titolo del Lingotto è sceso sui minimi più bassi da oltre due settimane a 4,188 euro, sperimentando anche oggi una certa difficoltà a risalire la china dopo le pesanti vendite subite negli ultimi giorni. In particolare ieri le azioni della casa automobilistica torinese hanno evidenziato un calo del 5,5% circa. Attualmente il titolo perde lo 0,75% a 4,244 euro. Intanto, Barclays ha bocciato le strategie dell’amministratore delegato Sergio Marchionne.

Secondo la banca d’affari britannica Fiat potrebbe non centrare i prossimi obiettivi. Gli esperti di Barclays sottolineano che già in passato Marchionne non ha raggiunto i target prefissati. A non convincere la banca inglese è la strategia di Fiat relativa al superamento del problema della sovracapacità produttiva in Europa, che l’azienda torinese ha intenzione di arginare fabbricando vetture da esportare oltreoceano. Barclays consiglia di non investire in azioni Fiat Spa, in quanto ai valori attuali c’è un’eccessiva sopravvalutazione rispetto al fair value.

FIAT: AUMENTO DI CAPITALE E’ UN’OPPORTUNITA’

Secondo la banca inglese, che continua a mantenere una raccomandazione sul titolo a “underweight” (ovvero sottopesare le azioni in portafoglio), il prezzo obiettivo del titolo Fiat è 2,3 euro. Considerando le quotazioni attuali, secondo Barclays il titolo sarebbe sopravvalutato dell’84%. La banca britannica non è convinta neppure delle stime che l’azienda ha comunicato per il 2013 per ciò che concerne l’indebitamento netto industriale. Fiat è convinta di portare i debiti a 7 miliardi di euro, mentre le stime di consensus sono per 8,5 miliardi di euro.

FIAT NON DISTRIBUIRA’ IL DIVIDENDO 2012

Altre perplessità di Barclays su Fiat riguardano la fattibilità economica della fornitura di componentistica Ferrari per le nuove Alfa Romeo, che dovrebbe essere un punto fondamentale per attuare concretamente il piano di focalizzazione sul segmento Premium. Da inizio 2013 il titolo Fiat guadagna quasi il 12% alla borsa di Milano, ma dai massimi di periodi posti a 4,826 euro (22 gennaio) è avvenuta una discesa del 14%.

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