Banca Carige: prestito obbligazionario convertibile, adesioni al 99,37%

carigeSi è chiusa con il pienone l’Offerta in opzione agli azionisti ed agli obbligazionisti riguardante il prestito obbligazionario convertibile del Gruppo Banca Carige denominato “Banca Carige 4,75% 2010-2015 convertibile con facoltà di rimborso in azioni”. A conclusione del periodo di Offerta in opzione, partito lo scorso 15 febbraio 2010, e conclusosi lo scorso 5 marzo 2010, sono state infatti sottoscritte numero 162.140.540 obbligazioni convertibili, che corrispondono ad una percentuale pari al 99,37% del totale di obbligazioni offerte dall’Istituto. Rimangono così non sottoscritte numero 1.024.828 obbligazioni convertibili corrispondenti ad un controvalore pari a 2.459.587,20 euro; i relativi diritti inoptati, a cura di Centrosim S.p.A., in conformità a quanto prevede il Codice Civile, saranno riofferti in Borsa nelle sedute dell’11, 12, 15, 16 e 17 marzo 2010. Gli acquirenti dei diritti, pena la decadenza degli stessi, dovranno convertirli in obbligazioni “Banca Carige 4,75% 2010-2015 convertibile con facoltà di rimborso in azioni” entro e non oltre la data del 18 marzo prossimo.

Banca Carige, intanto, ha reso noto che su indicazione di Borsa Italiana S.p.A. le negoziazioni delle obbligazioni  “Banca Carige 4,75% 2010-2015 convertibile con facoltà di rimborso in azioni” partiranno dopodomani, giovedì 11 marzo 2010; gli investitori che compreranno i diritti riofferti in Borsa, nelle sedute sopra indicate, dovranno corrispondere i dietimi di interesse che nel frattempo sono maturati dal 5 marzo 2010, escluso, al prossimo 18 marzo 2010 incluso.

Le obbligazioni “Banca Carige 4,75% 2010-2015 convertibile con facoltà di rimborso in azioni” pagano sul valore nominale un interesse pari al 4,75% annuo lordo con pagamento annuale invia posticipata; il pagamento della prima cedola, quindi, scatta il 5 marzo del 2011 ed è pari al lordo a 0,114 euro per obbligazione posseduta. Tutti i termini e le condizioni del prestito obbligazionario sono contenute nel prospetto informativo, che gli investitori hanno letto prima dell’adesione, e nel prospetto di quotazione, disponibili sul sito del Gruppo Carige e di Borsa Italiana S.p.A. Con le risorse rinvenienti dal collocamento del prestito, Banca Carige punta sia garantire un ulteriore sostegno nell’accesso al credito da parte delle imprese e delle famiglie, sia, in prospettiva, a conseguire dei livelli di patrimonializzazione adeguati.

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