Azioni Saipem: dividendo 2010 ai titoli ordinari e risparmio

Si è riunita in data odierna, mercoledì 4 maggio 2011, l’Assemblea degli Azionisti di Saipem, in sede ordinaria e straordinaria, nel corso della quale, tra l’altro, è stato approvato sia il Bilancio 2010, sia la distribuzione delle cedole a valere sull’esercizio annuale. Nel dettaglio, l’Assemblea ha deliberato per distribuire il dividendo sia alle azioni Saipem ordinarie, sia per i titoli a risparmio; la cedola per le azioni ordinarie è pari a 0,63 euro, in rialzo rispetto ai 0,55 euro pagati agli azionisti a valere sul 2009, mentre la cedola sulle azioni Saipem a risparmio è pari a 0,66 euro. La messa in pagamento dei dividendi è fissata per il 26 maggio a fronte dello stacco cedola in data lunedì 23 maggio del 2011. Intanto nella stessa riunione, a valere sugli esercizi dall’anno 2011 all’anno 2013, l’Assemblea degli Azionisti ha nominato i componenti del nuovo Consiglio di Amministrazione in base alle liste presentate da Eni, l’azionista di maggioranza, e da un gruppo di investitori istituzionali.

I componenti del Consiglio di Amministrazione sono i seguenti: Alberto Meomartini, Pietro Franco Tali, Hugh James O’Donnell, Umberto Vergine, Gabriele Galateri di Genola, Nicola Greco, Maurizio Montagnese, Mauro Sacchetto e Michele Volpi. Inoltre, fino all’approvazione del Bilancio 2013, è stato nominato anche il nuovo Collegio Sindacale, composto da Mario Busso, il Presidente, Fabrizio Gardi e Adriano Propersi in qualità di Sindaci Effettivi, Giulio Gamba e Paolo Sfameni in qualità di Sindaci Supplenti.

In sede straordinaria, infine, l’Assemblea degli Azionisti di Saipem ha approvato alcune modifiche allo Statuto societario al fine di completare il suo adeguamento al Decreto legislativo numero 27 del 27 gennaio del 2010. Le modifiche, in accordo con un comunicato ufficiale emesso in data odierna da Saipem, riguardano, tra l’altro, la possibilità di introdurre per l’espressione del voto i mezzi elettronici, e per poter tenere l’Assemblea degli Azionisti in sede ordinaria e straordinaria in concomitanza con la medesima convocazione.

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