Avanzo commerciale: si riduce quello dell’Eurozona

Buone notizie ancora per ciò che concerne il commercio estero: il dato continua a rimanere positivo per l’Unione Europea, un fattore che fa generalmente ben sperare per il bilancio generale e l’economia della zona stessa.

Dati alla mano: si chiude infatti in modo positivo, ancora una volta, la bilancia commerciale della Zona Euro nei confronti del resto del mondo: unica pecca? Il risultato che è stato registrato è più basso di quello degli anni passati, 2016 incluso. L’avanzo commerciale è infatti di 23,2 miliardi di euro, senza dubbio oltre le attese degli esperti a 21,4 miliardi, ma di certo inferiore ai 26,6 miliardi registrati ad giugno e ai 24,8 miliardi di luglio 2016. A dare notizia di questo avvenimento è stato l’Istituto di statistica dell’Unione Europea (Eurostat) che contestualmente indica come le esportazioni siano salite su base annuale del 6,1% a 177,7 miliardi di euro e le importazioni siano salite dell’8,2% a 154,6 miliardi.

Questo significa che, conti fatti, l’interscambio commerciale all’interno dell’area della moneta unica si è portato a 145,6 miliardi di euro, in crescita del 5,6% rispetto all’anno precedente e che per ciò che riguarda l’Unione Europea nella sua totalità è stato possibile registrare un surplus di 8,8 miliardi di euro, rispetto a quello di 3 miliardi registrato l’anno scorso. Altro dato importante: le esportazioni sono volate al +9,7% e le importazioni sono aumentate del 5,6%. Il fatto che si possa ancora contare su un dato così positivo rende palese che, nonostante tutte le problematiche ancora da sistemare, l’Eurozona sta facendo di tutto per rafforzare la sua economia derivante dal commercio e ci sta riuscendo.

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