Apulia prontoprestito: risultato netto semestrale negativo

Si è chiuso con un risultato netto di periodo negativo per 4,3 milioni di euro il primo semestre 2010 della società quotata in Borsa a Piazza Affari Apulia prontoprestito S.p.A.; a darne notizia è stata proprio Apulia prontoprestito in concomitanza con l’approvazione, da parte del Consiglio di Amministrazione dell’azienda specializzata nel settore dei prestiti ai dipendenti, della relazione finanziaria consolidata al 30 giugno 2010, caratterizzata da un calo dell’erogato dai 63,1 milioni di euro al 30 giugno del 2009 ai 4,5 milioni di euro dei primo sei mesi di quest’anno; nel periodo, inoltre, il margine di interesse è sceso da 7,4 a 5,2 milioni di euro. Apulia prontoprestito S.p.A. che, lo ricordiamo, di recente è entrata a far parte del Gruppo bancario Veneto Banca, ha fatto presente come nel primo semestre si sia registrata a livello nazionale sia una contrazione del credito al consumo, sia una discesa anche per quel che riguarda il mercato delle cessioni del quinto della pensione o dello stipendio dopo un’ascesa di ben cinque anni consecutivi.

Alla fine dello scorso mese di giugno Apulia prontoprestito S.p.A. poteva contare su una consistenza dei finanziamenti pari a 840,1 milioni di euro, in calo del 20% rispetto al controvalore di 1.053,7 milioni di euro al 30 giugno del 2009; a fronte di oltre 59 mila contratti in essere complessivi, al 30 giugno scorso la consistenza dei finanziamenti era composta per il 72% da contratti di cessione del quinto, per il 2% da prestiti personali, e per il restante 26% da delegazioni di pagamento.

Per quel che riguarda l’evoluzione prevedibile della gestione, Apulia prontoprestito S.p.A. stima che l’andamento dei contratti in termini numerici, nonché il volume dei finanziamenti erogati, possa attestarsi nella seconda parte del corrente anno sugli stessi livelli del primo semestre del 2010. La società, oltre a mettere a punto un nuovo modello commerciale, sta anche valutando la possibilità di incrementare i volumi delle erogazioni facendo leva su una rete esterna diretta e specializzata.

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